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1797: INVENTARIO DEL CONVENTO DI ACQUARO

Vista dell'insediamento monastico di Acquaro

 

L'insediamento monastico di Acquaro

 

 

INVENTARIO DEL CONVENTO DI ACQUARO

[24 ottobre 1797]

 

 

Inventario del convento, che apparteneva alla Congregazione fondata dal beato Francesco da Zumpano. La nota redatta dal noatio Nicola Bruni fu richeista dal Vicario Foraneo don Pietrantonio Luzzi. [AS VV, notaio Nicola Bruni di Dasà, inventario 24/10/1797]

 

 

A richiesta fattaci dal Reverendissimo Signor D. Pietrantonio Luzzi della Terra di Dasà Vicario Foraneo dello Stato d'Arena, e Delegato della Reverendissima Curia Vescovile di Mileto, in adempimento de Reali ordini, personalmente ci Siamo conferiti nel Monastero de P.P. Agostiniani della Terra d'Acquaro d'Arena, per formare Inventario di tutto, giusta gl'ordini di detta Reverendissima Curia, in dove abbiamo ritrovato li Seguenti beni Videlicet; In primo luogo vi sono due Stanze, formate di pietra, e fango, fatte a Solaro, di tavole di Castagna, e Suffitto con trentatre tavole, anche di castagna : Annesso a detta Casa vi è il trappeto, Costruito anche di pietra, e fango. Nella prima di dette Stanze altro non si trova che il letto consistente in una lettiera di legno, ed un materasso di capace che si prese in affitto per comodo del Superiore di detto Suppresso conventino Padre Baccilliere Frà Giuseppe Ciamprone = Una boffetta = tre Sedie, ed uno Stipone per commodo = La Seconda Stanza Serve per commodo di cucina, esiste il forno, e pochi ordigni di creta per uso di detta cucina.

Nello basso di dette Stanze esistono Sei giarre di terzo = Un granajo grande do tavole di Castagna, circa tumuli Sessanta vacuo. E nello Trappeto vi sono Una Caldaja grande per uso del medesimo trappeto, tina, ed ogn'altro che bisogna per lo Trappeto Sudetto ed una pagliera piena di paglia, e fuschi, e porzione di fieno, per commodo del bove per lo Trappeto Sudetto. Li detti beni dal detto Reverendissimo Signor Delegato Luzzi, e Superiore di detto soppresso Conventino furono consegnati al Superiore de' Padri Conventuali d'Arena Padre Francesco Antonio Bufalo Amministratore , Proprietario, e Depositario, lo quale s'obbliga tenerli à disposizione di Monsignor Eccellentissimo Vescovo di Mileto, onde, e così Acquaro li 24 8bre 1797 Pietrantonio Luzzi Vicario Foraneo Delegato Padre Baccelliere Giuseppe Maria Ciamprone Priore ho consegnato come sopra Padre Francesco Antonio Bufalo mi ho ricevuto e mi obligo come Sopra Ita est, coram me, et in fidem. Ego Regius, et Publicus Notarius per totum Regnum Nicolaus Bruni Dasà Arenarum Solito Signo Signavi Rogatus In detta Stanza, che abbitava detto Superiore, abbiamo ritrovato i Seguenti Sagri arredi, e Suppellettili Una pianeta violace di drappo col solo manipolo = Una tonicella di molla violace usata = Due tonicelle di damasco rosso, e giallo Senza Stola, e Senza manipolo usati = altra pianeta rossa vechia di drappo con Sola Stola = Un proviale violace di drappo = Una pianeta vechia di Seta con Stola = Altra pianeta violace lacera con manipolo, e Stola nera = Altra tonicella violace lacera = Uno Messale, ed un Missaletto de Morti, vechi, e laceri.

Li sopradetti beni furono consegnati dal detto Superiore di detto Suppresso Conventino, al detto Signor Delegato Luzzi, lo quale si obbliga tenerli a disposizione di Monsignor Ecellentissimo Vescovo di Mileto, onde, e così . Acquaro li 24 8bre 1797 . Padre Baccelliere Frà Giuseppe Maria Ciamprone hò consegnato come sopra Don Pietrantonio Luzzi Vicario Foraneo Delegato si ha ricevuto e si obliga come sopra Ita est coram me, et in fidem. Ego Regius, et Publicus Notarius per totum Regnum Nicolaus Bruni Dasà Arenarum, meo Solito Signo Signavi Rogatus Dichiaro io Sottoscritto Superiore de Conventuali d'Arena, Amministratore, Proprietario, e Depositario, aver ricevuto dal Superiore del Suppresso Monastero de Padri Agostiniani d'Acquaro le Seguenti Scritture cioe = Due Libri magistrali nuovi, in dove si ritrova introito, ed esito = Altri ventiquattro plichettini di Scritture = Manuali libretti numero quattordici = Una plateola formata dal Signor Cajafa = Ed un Lucidario fatto da Notai antichi = Una Lista di carico fatta dal passato Amministratore Rascaglia = Ed un altro libro d'Introito, ed esito col conto preso al Superiore della Religione Soggillato, e legalizzato, onde per futura cautela ho formato il presente, e così.

Acquaro li 24 8bre 1797.

Io Padre Francesco Antonio Bufalo mi ho ricevuto come sopra Baccelliere Frà Giuseppe Maria Ciamprone ho consegnato come Sopra Ita est, et in fidem. Ego Regius, et Publicus Notarius per totum Regnum Nicolaus Bruni Dasà Arenarum, meo Solito Signo Signavi Rogatus