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1980 : Giornata a Esino Lario

La Montanina a Esino Lario

La Montanina a Esino Lario

 

GIORNATA AGOSTINIANA A ESINO LARIO

16 novembre 1980

Dal Notiziario Parrocchiale, anno VI, n. 76, ottobre 1980

relazione di Ernesto Cattaneo

 

 

 

A conclusione dell'anno sociale 1980, l'Associazione propone ai soci, agli amici e simpatizzanti una giornata D'INCONTRO AGOSTINIANO che si terrà nella giornata di domenica 16 novembre 1980 presso la casa Pensione « La Montanina» di Esino Lario, col seguente programma:

Ore 7.15 - Ritrovo in Piazza della Chiesa.

Ore 7.30 - Partenza in pullman per Esino Lario, dove si prevede di arrivare verso le ore 9.

Ore 9.30 - Incontro con Mons. Carlo Marcora, il quale terrà una relazione su « IL PENSIERO DI S. AGOSTINO » cui seguirà una discussione.

Ore 11.30 - S. Messa celebrata nella cappella della Pensione. L'intenzione della S. Messa è applicata per tutti i partecipanti.

Ore 12.30 - Pranzo presso il ristorante della casa. Dopo il pranzo verranno proiettati i filmini di Firenze e di Gubbio.

Ore 15.30 - Relazione di chiusura.

Ore 17 - Partenza da Esino per il rientro previsto per le ore 18.30 circa.

Quota di partecipazione L. 12.000, comprensiva di viaggio in pullman, pranzo e spese di organizzazione.

I posti disponibili sono una cinquantina, le prenotazioni si ricevono presso la Sede Agostiniana, la domenica mattina dalle ore 9.30 alle 11.30 versando un anticipo di L. 5.000.

Trovandoci nel periodo invernale ed in montagna la Pensione sarà riscaldata perciò molto confortevole. E' dotata di bar, ristorante, sala di riunione e cappella interna.

 

 

 

Dal Notiziario Parrocchiale, anno VI, n. 78, dicembre 1980

 

La scelta della Casa tanto ospitale, la partecipazione numerosa, hanno reso possibile una riuscita veramente ottima che ha soddisfatto, relatore e partecipanti. Lascio la parola ad uno dei partecipanti il quale mi ha comunicato le sue impressioni. E' la prima volta che partecipo ad una giornata di incontro, e sinceramente posso affermare di avere ricevuto un'impressione più che favorevole. La scelta della Casa ha favorito questo incontro, essendo dotata di tutti i confort indispensabili ad un gruppo così numeroso di partecipanti.

Il relatore Mons. Marcora nelle sue relazioni « Sul Pensiero di S. Agostino» pur trattando un argomento molto profondo e difficile, nella sua esposizione è stato di una chiarezza e di una limpidezza tale, da poter essere compreso da tutti i quali lo hanno seguito con molta attenzione. Si era creata anche un'atmosfera tutta particolare quando al mattino per la prima relazione ci siamo riuniti attorno ad un grande camino dove ardevano dei grossi tronchi di legna.

E questo fatto mi richiamava continuamente al senso di grande comunità che vi era nelle grandi famiglie patriarcali, dove si radunavano intorno al fuoco del camino e qui erano tutti rappresentati perché vi erano persone anziane, meno anziane e giovani con a capo El Regiù che dominava la nostra assemblea. Vi era nella sala una gabbia di canarini, i quali ogni tanto cantavano fondendo il loro canto con le parole di Mons. Marcora per nulla disturbato dal loro canto anzi, è uscito a proposito di una espressione nei riguardi di tanti uccelli che al mattino al sorgere del giorno dispiegano le loro ali a forma di Croce per ringraziare il loro creatore, mentre noi che siamo sue creature dimentichiamo il nostro Creatore.

La S. Messa celebrata da Mons. Marcora nella cappella della Casa, è stato un momento di preghiera per tutti, ed il commento al Vangelo un momento di riflessione per ognuno di noi. La generale allegria è scoppiata durante l'ora del pranzo, a buona ragione perché tutti avevano un grande appetito ed il buon vino e l'abbondanza del cibo che ci è stato servito ha messo tutti di buon umore. Non sono mancati i canti tradizionali ai quali si è unito anche Mons. Marcora. Una passeggiata fino alla chiesa di Esino, la proiezione dei filmini, la relazione di chiusura, hanno posto termine a questo nostro incontro che mi auguro si ripeta ogni anno. Una cosa vorrei augurarmi, che anche i giovani sentissero il bisogno di partecipare a questi incontri, che potrebbero aiutarli nella loro crescita morale perché questo vivere insieme giovani e anziani, insegnerebbe loro quei valori morali che potrebbero essere maestri di vita.