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Percorso : HOME > Associazione > Attività > Meeting giovanile agostiniano3 agosto 2006: meeting giovanile agostiniano

Il Priore generale p. Robert Prevost entra nella parrocchiale di Cassago

I giovani entrano nel parco storico-archeologico sant'Agostino
Meeting Internazionale dei Giovani Agostiniani
3 agosto 2006
L'arrivo di un così gran numero di ragazzi e monaci agostiniani (poco più di 400) è stato dettato dal desiderio di visitare il rus Cassiciacum, dove Agostino si ritirò assieme ai suoi amici, familiari e discepoli per prepararsi al battesimo, che poi ricevette dalle mani di Ambrogio nella notte di Pasqua del 387 d. C. Nella villa dell'amico Verecondo Agostino soggiornò per quasi sette mesi, scrivendovi opere immortali note sotto il nome di Dialoghi che costituiscono la prime sue opere giovanili e le sue prime opere note in assoluto. La visita a Cassago aveva lo scopo di gustare la dolce ebbrezza del ritiro dagli affanni della città che conobbe anche Agostino e l'occasione è stata particolarmente significativa poiché è caduta nell'anno che ricordava i 750 anni della fondazione dell'Ordine Agostiniano, che fu voluta da papa Innocenzo IV e che fu consolidata da Alessandro IV nel 1256. Sorto dalla aggregazione di diverse esperienze eremitiche, sparse soprattutto in Italia centrale e Lombardia, l'Ordine agostiniano è oggi presente in 50 nazioni del mondo.
La ricorrenza della fondazione dell'Ordine agostiniano fu al centro di diverse iniziative anche a carattere internazionale che sono state promosse dall'ordine agostiniano. Oltre alla preparazione di alcuni convegni spicca sicuramente per importanza proprio il Meeting Internazionale dei Giovani Agostiniani che si svolse dal 1 al 7 agosto con riferimento a Pavia, la città dove, in san Pietro in Ciel d'Oro, sono conservate le spoglie di sant'Agostino. Rivolto principalmente ai giovani il programma della manifestazione prevedeva l'arrivo dei ragazzi a Pavia martedì 1 agosto con una cena in comune e la cerimonia di apertura. La giornata tipo per i giovani, ben articolata, era scandita da momenti di incontro di preghiera, attività di gruppo o personali e serate a tema. Per martedì il tema scelto è stato "La nostra esperienza di beatitudine" dove i vari gruppi linguistici hanno presentato le loro esperienze di beatitudine. Giovedì tre agosto si è affrontato Agostino: "l'esempio di Agostino" fu il leit-motiv della giornata: sulle orme di sant'Agostino la mattinata è stata dedicata a Cassago e al rus Cassiciacum. Dopo il pranzo ci fu il trasferimento a Milano in Duomo, dove Agostino fu battezzato da Ambrogio. In serata presentazione del recital "Cristo Uomo Nuovo" sulle beatitudini. Venerdì il tema seguito fu la "via negativa" con la narrazione delle felicità nelle varie nazioni (2 per continente) e la risposta alle beatitudini. In serata per le vie di Pavia una Via Crucis che ha attraversato il centro storico della città. Sabato è stata introdotta la via "positiva" con S. Agostino e le beatitudini: presentazione in gruppo di un mimo sulla felicità e in serata un Festival delle nazioni.
Domenica fu riservata al tema "costruire la Città di Dio" nel corso della quale sono stati presentati i progetti già in fase di realizzazione e quelli per cui si stava cercando finanziamenti e disponibilità, anche di volontariato. In serata "festa italiana" di accoglienza di tutto il mondo. Oltre alla consueta Settimana Agostiniana, che nel 2006 ebbe come tema "Un'anima sola e un cuore solo 1256-2006: i 750 ANNI DELL'ORDINE AGOSTINIANO" l'Associazione storico culturale S. Agostino e la Parrocchia di Cassago parteciparono attivamente alla organizzazione della giornata di giovedì 3 agosto di questo Meeting Internazionale dei Giovani Agostiniani. L'evento ha avuto certamente un carattere di eccezionalità per Cassago, tuttavia mostra quanto questo paese abbia saputo valorizzare le sue memorie agostiniane facendone una ricchezza spirituale apprezzata da molti. Il 3 agosto Cassago è stato dunque al centro di questa grande manifestazione internazionale di giovani provenienti da tutto il mondo, che nelle loro attività sociali sono seguiti dai padri agostiniani.
"Beati voi costruttori della città di Dio" era il tema assai significativo del Meeting. L'arrivo dei giovani agostiniani a Cassago è stato accolto purtroppo da un forte nubifragio: l'inclemenza del tempo tuttavia non ha disarmato gli animi. Dopo una prima accoglienza in Oratorio i numerosi ragazzi si sono avviati verso la chiesa parrocchiale per le vie del paese sotto una pioggia che è diventata sempre più clemente. Il brutto tempo non permise di dividere i ragazzi in vari gruppi di lavoro in altrettanti luoghi del paese, ma costrinse tutti a restare in chiesa. Da alcuni questa necessità fu avvertita come una nota della Provvidenza che aveva fatto sì che non ci si dividesse, ma si restasse tutti uniti, come recita la regola di Agostino: siate un cuor solo e un'anima sola. Il foltissimo gruppo di visitatori ha completamente riempito la chiesa ed ha accolto il saluto delle autorità comunali nella figura del Sindaco Fragomeli e del parroco don Luigi Redaelli. I saluti furono rivolti in cinque lingue perché tutti i presenti potessero capire. A Cassago assieme ai giovani è stato presente anche il Priore Generale Agostiniano padre Robert Prévost, il provinciale d'Italia, padre Bellini e il priore di Pavia, padre Casciano.
Era presente anche padre Joseph Farrell, che a settembre 2025 è stato eletto Priore Generale e che si ricorda molto bene di Cassago, dato che vi venuto altre quattro volte con giovani studenti e professori della Villanova University. Il parroco don Luigi si intrattenne con padre Prevost alla fine dell'incontro in chiesa ricevendo la maglietta gialla preparata per il meeting. Tutti i ragazzi si sono quindi dispersi nel parco S. Agostino e nel parco rus Cassiciacum, dove li ha accolti uno splendido sole e un cielo azzurro, con una variazione di clima repentino che lo stesso Agostino ha annotato più volte nei Dialoghi che scrisse proprio a Cassago. L'accogliente e riposante verde del parco, il meditativo gorgoglio della fontana dedicata al santo, gli ampi prati sulla radura del pianoro del castello medioevale sono i luoghi che hanno accolto i giovani mentre inseguivano il desiderio di camminare per le vie che percorsero Agostino, Monica, il figlio Adeodato, Navigio suo fratello, gli amici e i discepoli che lo accompagnarono a Cassago.
Una capatina al Museo-raccolta della Associazione ha permesso anche di vedere le memorie agostiniane storiche e archeologiche del rus Cassiciacum. Tutto il gruppone si è poi diretto all'oratorio dove sono stati accolti in due grandi saloni per rifocillarsi e pranzare. In questa occasione padre Prevost firmò il libro dei visitatori, che conserviamo con cura nella sede della nostra associazione. Recentemente a settembre in occasione della festa dell'oratori, la sala dove padre Prevost firmò e si fermò a pranzare è stata dedicata proprio a lui ormai papa Leone XIV. Scopo di quella giornata fu quello di cercare di ripercorrere, con un pellegrinaggio, l'esempio e l'esperienza spirituale che il santo conobbe a Cassago presso la villa dell'amico Verecondo. Dopo il pranzo all'Oratorio, che li ha ospitati con la generosità che fece grande anche Verecondo, i giovani si sono recati a Milano in Duomo dove Agostino fu battezzato.
Questo incontro a Cassago rafforza l'importanza di questo paese della Brianza, ricco non solo di storia ma anche di spiritualità, grazie alla poderosa figura di Agostino, nostro patrono acclamato da secoli.