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2012: festa Località

Mostra del vecchio mondo contadino nel cortile della vecchia canonica

Due momenti della festa delle località: la mostra agricola e giochi al parco rus Cassiciacum

Giochi presso il parco rus Cassiciacum

 

 

FESTA DELLE LOCALITA'

La mostra della vita contadina

 

 

Il 1 luglio 1927 si realizzava l'unione dei Comuni di Oriano e Cassago. A 85 anni di distanza viene proposta la Festa delle Località di Cassago Brianza con l'intento di celebrare e ricordare questa unione che costituisce senz'altro uno degli episodi più notevoli per la comunità locale.

Originariamente i due paesi di Cassago e Oriano erano Comuni distinti ma per disposizione del Podestà ne fu decretata la fusione. In occasione dell'ottantacinquesimo anniversario dell'unione dei due Comuni l'Amministrazione comunale con il coinvolgimento di numerose associazioni ha promosso la celebrazione della ricorrenza con lo scopo di ricordare gli aspetti più interessanti ed ancora attuali della evoluzione storica del paese.

In un passaggio storico come quello odierno, caratterizzato da forti dinamismi demografici, urbanistici ed economici, la sollecitazione a riscoprire le proprie origini attraverso anche la ricerca storica costituisce un valido sprone a conservare e la valorizzare la propria identità.

In tale contesto sono promosse varie iniziative con lo scopo di ricostruire episodi storici della tradizione cassaghese, così come di avviare ricerche di materiali e documenti pubblici e privati.

La manifestazione si è svolta all'insegna della riscoperta del patrimonio storico, culturale, spirituale, ricreativo e gastronomico soprattutto della società del Novecento.

La promozione e l'organizzazione della Festa delle Località di Cassago Brianza è stata curata dall'Assessorato alla Cultura che si è avvalsa della collaborazione  dei cittadini cassaghesi che si sono impegnati nella raccolta di testimonianze fra la popolazione anziana relative ad episodi e modalità di vita del passato.

Un forte supporto è stato offerto anche dalle Associazioni e dai Gruppi attivi sul territorio.

La ricerca sul territorio è stata coordinata all'interno del progetto "Luoghi, Persone, Lavoro" con metodologia operativa e scientifica supportata dalla referenza scientifica fornita dal Meab (Museo Etnografico dell'Alta Brianza), dall'Aess (Archivio di Etnografica e di Storia Sociale della Regione Lombardia) e dalle ricerche storiche dell'Associazione storico culturale sant'Agostino.

La nostra Associazione ha curato in particolare l'allestimento di una mostra, nella suggestiva cornice della vecchia canonica parrocchiale, che presentava numerosi oggetti che ricreavano l'ambiente della casa contadina del Novecento.

Nella sede dell'Associazione inoltre è stato allestito un percorso storico della presenza dei nobili Pirovano-Visconti a Cassago grazie alla rivisitazione dei numerosi reperti, fra cui una mappa settecentesca, lapidi, iscrizioni e documenti di compravendita seicenteschi che fornito un'idea accurata e minuziosa delle vicende storiche di queste due famiglie che hanno avuto un ruolo importante nel paese fino al dopoguerra.

Alla fine dei giochi nel parco rus Cassiciacum è stato offerto, dopo la premiazione della torta paesana, il cosiddetto "pane di sant'Agostino" che ricorda in modo leggendario la peste del 1630. Si narra, secondo un racconto raccolto a Zizzanorre, che all'epoca della peste i paesi di Cassago e Cremella invocarono un santo protettore per proteggerli. Apparve Agostino con in mano un pane che gettò in alto verso il cielo: il pane ricadde a terra e toccò la campagna di Cassago. La benevolenza del santo, o anche la prosperità, come starebbe a indicare il pane, elemento fondamentale del pasto quotidiano, aveva scelto Cassago che così lo proclamò suo patrono.