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Concerto per la FESTA DI SAJOPP 2009

Depliant della manifestazione tenuta a Tremoncino

Presentazione della manifestazione per la festa di Sajopp

 

Concerto-Spettacolo   PER LA FESTA DI SAN GIOBBE A TREMONCINO

SEPOLCRETO VISCONTI A TREMONCINO DI CASSAGO

 

SAJOPP SU I CAVALE'

Concerto con il CORO ADEODATO sulla devozione a san Giobbe

Sepolcreto Visconti a Tremoncino

 

 

 

Presentazione

 

Un cordiale benvenuto ai tutti i presenti: questa sera cercheremo di conoscere meglio la figura di san Giobbe così cara a questo luogo e alla spiritualità di questo Sepolcreto. Giobbe, un santo atipico, che ci arriva dal Vecchio Testamento la cui figura è stata tenacemente legata dalla tradizione contadina alla coltivazione dei bachi da seta. In questo percorso sul filo della memoria saremo accompagnati dal Coro Adeodato, il coro dei nostri ragazzi dedicato al figlio adolescente di sant'Agostino.

Intelligente, educato e amante della verità, Adeodato morì prematuramente in Africa a 17 anni, dopo avere seguito il padre in Italia, soggiornando oltre che a Milano anche a Cassago Brianza nella villa di campagna dell'amico Verecondo. Adeodato per noi è l'esempio del giovane adolescente con tutti i suoi problemi alla ricerca di se stesso e del significato della propria esistenza.

Oggi, sulle orme di Giobbe e della sua proverbiale pazienza, ci condurrà in un ideale viaggio alla riscoperta della spiritualità contadina dei nostri vecchi, che, come noi stasera, venivano qui, in questo meraviglioso scenario a godere la pace e la quiete dello spirito.

 

 

Apres de ma blonde

Vicino alla mia bionda

Nel giardino di mio padre i lillà sono fioriti, (2 volte)

Tutti gli uccelli del mondo ci vengono a fare il nido

Accanto alla mia bionda si sta bene, bene, bene

Accanto alla mia bionda si dorme bene.

 

Chi era Giobbe ? La Bibbia dice che "visse nel paese di Hus", una regione posta tra l'Idumea e l'Arabia settentrionale. Era "l'uomo più facoltoso di tutti gli Orientali" e possedeva cammelli, buoi, asini e schiavi in grandissima quantità. Tutto fa credere che non fosse ebreo, uomo intemerato nei costumi, "retto, timorato di Dio e alieno dal male". Ebbe sette figli e tre figlie e offriva ogni sette giorni sacrifici per ciascuno dei suoi figli.

 

 

Filastrocca maliziosa

Scherzoso canto popolare sulla vanità delle fanciulle: credere d'essere importante perché vive con il Re

 

Al colmo della ricchezza e della felicità fu colpito da una lunga serie di disgrazie che lo privarono di ogni suo avere e perfino dei figli. Semplici ma bellissime le sue parole di rassegnazione alla perdita di tutto: "Iahweh ha dato e Iahweh ha tolto: il nome di Iahweh sia benedetto". Colpito da una ributtante malattia che lo riduce tutto una piaga, non perde la sua pace, neppure davanti allo scherno e alla derisione della moglie. Cacciato di casa, è costretto a passare i suoi giorni in mezzo ad un letamaio. Qui lo trovano tre amici che, informati della sua disgrazia, sono accorsi a confortarlo.

 

 

Yo vengo

allegro canto messicano

 

I suoi tre amici sono Eliphaz, Baldad e Saphar. Il primo sfoga tutto il suo dolore maledicendo il giorno della sua nascita e si chiede perché mai all'uomo viene data la vita, quando poi è condannato ad essere infelice. Tutti gli interventi dei tre amici affermano che Dio è buono e giusto ma che egli, come premia i buoni ricolmandoli di ogni felicità, così punisce i cattivi assoggettandoli al dolore e alle calamità della vita. Dicono a Giobbe che all'origine delle sue disgrazie deve esserci necessariamente qualche grave peccato. Giobbe non è d'accordo e protesta ripetutamente la sua innocenza, implorando il giusto giudizio di Dio.

 

 

Gam gam

canto ebraico anche se dovessi camminare in una valle oscura non temerei alcun male, perché tu sei con me.

 

Interviene il quarto interlocutore, Eliu, che afferma come il dolore, oltre che punire il peccato, può servire anche a prevenirlo o a purificare l'uomo che se ne è reso colpevole. Finalmente dall'alto di una nube Dio fa sentire la sua parola ammonitrice e a Giobbe non resta che umiliarsi davanti alla sua infinita e imperscrutabile sapienza. I tre amici sono condannati ad offrire un sacrificio di espiazione per il loro ingiusto comportamento verso Giobbe e questi, proclamato innocente, riottiene la sua felicità e gode di beni due volte superiori a quelli che aveva posseduto prima.

Il coro si prepara ad una esecuzione nel cortile del Sepolcreto Visconti

Il coro si prepara ad una esecuzione canora

 

 

Story

C'è una storia che il mondo sa: è la storia di chi dice che il mondo gira senza te è la storia che il mondo gira anche grazie a te

 

La tradizione cristiana ha sempre onorato la pura e semplice figura biblica di Giobbe, considerandolo modello di santità e prototipo del Cristo sofferente. Dai Padri antichi in genere è chiamato "profeta" e da qualcuno anche "martire" per le sue molte sofferenze. Il suo esempio di straordinaria pazienza fu proposto all'imitazione dei fedeli già da san Clemente Romano e poi da san Cipriano, da Tertulliano e da tanti altri, sia in Oriente sia in Occidente. Il suo nome compare già nel Martirologio Hierosolimitano e successivamente in tutti gli altri martirologi. La sua immagine ricorre spesso negli affreschi degli antichi cimiteri cristiani.

 

 

La vergine degli angeli

dall'opera al Forza del destino: preghiera alla Madonna

 

Giobbe fu venerato anche in Occidente. Gli furono dedicate delle chiese, come a Venezia, a Bologna e in Belgio, degli ospedali e dei lebbrosari. Nella liturgia latina è ricordato il 10 maggio nel breve elogio del Martirologio Romano. Le liturgie orientali invece hanno anche un Ufficio in suo onore, e precisamente il 27 aprile in Abissinia, il 6 maggio nelle Chiese greca e melchita, il 22 maggio a Gerusalemme e il 29 agosto nella Chiesa copta.

 

 

Pick a bale of cotton

canto di lavoro negro-americano

prendi questa balla di cotone e girala

 

La devozione per San Giobbe a Cassago è legata alla chiesa di san Salvatore a Tremoncino e alla tradizionale fiera contadina che svolgeva il 10 maggio. Era in quella occasione che venivano benedette le cosiddette maestà, delle stampe religiose che venivano appese nelle camere dove si allevavano i bachi da seta. San Giobbe era invocato a protezione di cavalé, cioè di quel prezioso baco da seta che i contadini crescevano con cura nelle loro case.

 

 

Good morning

stile Blues tradizionale negro-americano

stavo sdraiato la notte scorsa e mi giravo da una parte all'altra, non ero malato, ero davvero insoddisfatto

 

A Cassago le prime vendite di bozzoli o cavalé risalgono al primo Cinquecento e probabilmente già allora il santo veniva invocato, come lo invocavano migliaia di contadini di tutta Italia, dalla Lombardia alla Calabria, dalla Toscana al Veneto. E' piuttosto bizzarro questo accostamento di Giobbe ai bachi da seta: gli studi condotti dal prof. Claudio Zanier hanno dimostrato che questa tradizione nasce da una rilettura dei racconti biblici in Palestina in età medioevale, che si diffonde dapprima nel mondo panarabo, poi in quello iranico e infine, attraverso Venezia e il mondo greco, anche in Italia.

 

 

Konckin' on Heaven's door

(Bussando alla porta del paradiso) il canto di un morente che si rivolge alla propria madre dicendo: mamma strappami di dosso questo distintivo, non posso più usarlo, sta diventando troppo buio, mi fa sentire come se stessi bussando alle porte del paradiso mamma seppellisci le mie pistole, non posso più sparare, c'è un lungo treno nero che sta cominciando a girare mi fa sentire come se stessi bussando alle porte del paradiso

 

Il Coro Adeodato davanti al Sepolcreto Visconti a Tremoncino

Il Coro Adeodato davanti al Sepolcreto Visconti a Tremoncino

Le foglie di gelso costituivano l'alimento per i bachi da seta i cui allevamenti erano presenti in ogni cascina della Brianza, i bozzoli prodotti venivano poi venduti alle filande del Lecchese e del Comasco. Maggio era il mese dedicato all'allevamento dei bachi da seta (i cavalé in dialetto). Gli animaletti erano posti su tavole di legno ricoperte da grandi foglie di carta, tavole poste in appositi locali, spesso quelli più caldi e protetti della cascina. L'allevamento dei bachi era tutt'altro che privo di rischi e pertanto i contadini dell'epoca elessero ben presto San Giobbe protettore dei bachi da seta.

 

 

What a wonderful world di L. Armstrong

proiezione di immagini

 

 

For the beauty of the earth

(Proiezione immagini e testo)

Per la bellezza della terra,

per la gloria dei cieli

per l'amore che fin dalla nostra nascita si trova sopra e attorno a noi,

Signore di tutto a te

noi innalziamo questo nostro inno di gratitudine e preghiera

 

 

Amazing grace e ai ninnora

Antica melodia popolare scozzese e una antica ninna nanna sarda

Amazing Grace come il dolce suono che ha salvato un disgraziato come me

Io una volta ero perso, ma ora mi sono trovato era cieco, ma ora vedo.

 

La figura di Adeodato, è stata rivissuta in un romanzo per ragazzi che verrà presentato sabato 16 maggio presso l'area dei Ruderi Visconti nell'ambito della manifestazione regionale "Fai il pieno di Cultura". L'autore è il prof. Gian Luca Alzati che, come ben esprime il titolo "Adeodato e l'umbra tenebrarum", con una serie entusiasmante di avventure-triller conduce il giovane lettore a rivivere da adolescente le vicende, le passioni, gli amori, gli ideali del giovane Adeodato nel periodo in cui visse a Cassago.

Per gli adulti ricordiamo infine la prossima inaugurazione domenica 17 maggio del Cammino di sant'Agostino, un pellegrinaggio tutto brianzolo di 354 Km a forma circolare, come la cintura simbolo di devozione mariano agostiniano, che toccherà più di una ventina di santuari mariani e località storico artistiche di pregio presenti sul nostro territorio. Tappa centrale sarà la Domus Augustini a Cassago, dove sorgeva la villa di Verecondo, l'amico milanese che fra il 386 e il 387 d. C. ospitò Agostino, i suoi familiari, i suoi amici e i suoi discepoli.

Grazie ancora per averci gentilmente ed attentamente ascoltato. Grazie ai ragazzi del Coro Adeodato che hanno saputo offrire un splendido concerto canoro, grazie al Maestro Silvano Bianchi per l'eccellente lavoro di preparazione, grazie a San Giobbe nella cui memoria siamo riuniti e a tutti un arrivederci sui bellissimi luoghi di Cassago alla riscoperta di un tesoro e di un patrimonio storico e spirituale di altissimo profilo.