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Milano e il suo territorio

Il brano relativo al Cassiciacum agostiniano

Il brano relativo al Cassiciacum agostiniano

 

 

 

MILANO E IL SUO TERRITORIO

Tomo II coi tipi di Luigi e Giacomo Pirola, pag. 489

Milano, 1844

 

 

 

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Alla vecchia chiesa d'Agliate, eretta sulle ruine di un tempio gentilesco, che ha un battistero del X secolo e parecchie romane epigrafi, fa bel contrasto l'elegante oratorio della Rovella, edificato dalla contessa Luigia Confalonieri Verri, con disegno del Moraglia, ov'è un bel quadro del Biotti.

Segue Verano, che aveva un forte castello distrutto dai Milanesi nel 1222, ed ora ha una curiosa villa dei Trotti; donde per Robbiano si può passare sulla strada della Vallassina. Di qui spesseggiano i colli, e le strade che volgono ai molti paeselli onde son coronati, tra cui voglionsi ricordare Vergo in mezzo a ridenti vigneti, Renate e Veduggio che hanno chiese di buon disegno, Cassago che vuolsi l'antico Cassiciaco , ove sant' Agostino si ritirò nella villa di Verecondo Grammatico, affine di prepararsi al battesimo: e Cremella, ov'era un monastero fondato, secondo la tradizione, dalla regina Teodolinda, ed ora è una bella villa dei Kramer con un lavorio di cotone.

Presso a Cremella sorge il poggio del Baciolago, meta di gioconde peregrinazioni ai villeggiauti nella Brianza pel vasto panorama ch'apre allo sguardo di tutte le circostanti colline, del lago di Pusiano, dei monti che lo chiudono, e della pianura lontana.

Segue Bulciago in mezzo a vigneti e selvette, ove fra parecchi bei casini spicca la villa Taverna: ed a sinistra Tabiago, famoso per l'antica sua rocca, di cui sussistono avanzi, ove nel 1261 si chiusero 900 nobili milanesi esuli, che per penuria d'acqua ne dovettero uscire ed arrendersi a discrezione dei popolani loro avversarii. Di qui per istrada tortuosa si sale a Masnaga, che ha una chiesa aggrandita di recente con vago disegno dal Moraglia, e vasta piazza d'esteso prospetto ...