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Centro Culturale sant'agostino: Ostia

La Basilica di Santa Aurea a Ostia

La Basilica di Santa Aurea a Ostia

 

 

AUREA. LA SANTA, LA STORIA, LA BASILICA

di Battaglia e Sordi

 

 

 

 

Segnaliamo la pubblicazione di un nuovo libro sabato 30 maggio 2009:

alle ore 10,30, presso il Salone Riario dell’Episcopio di Ostia Antica, sede della locale comunità agostiniana, è stato presentato il volume

 

AUREA. La santa, la storia, la basilica

 

dedicato alla scoperta delle vicende e dei tesori artistici della cattedrale di S. Aurea di Ostia Antica, sede della antichissima diocesi suburbicaria di Ostia, oggi diocesi titolare del Decano del Collegio cardinalizio e pastoralmente amministrata dal Vicario di S. Santità per la diocesi di Roma.

Alla presentazione sono intervenuti gli autori del volume LUCIA BATTAGLIA e MARIO SORDI. Erano inoltre presenti S. Em. za Rev. ma il Card. Angelo Sodano, Cardinale Vescovo di Ostia e di Albano, Decano del Collegio Cardinalizio; S. Ecc. za Rev. ma Mons. Paolino Schiavon, Vescovo ausiliare del settore Roma-Sud; S. Ecc. za Rev. ma Mons. Marcello Semeraro, Vescovo residenziale di Albano; Rev. mo P. Francis Robert Prevost, Priore generale dell’Ordine di Sant’Agostino; M. Rev. do P. Gianfranco Casagrande, Priore provinciale degli Agostiniani italiani; Mons. Giangiulio Radivo, Presidente Fondazione Cardinal Cusano; P. Giovanni Gisondi, Parroco di Sant’Aurea e il Presidente del XIII Municipio di Roma, Giacomo Vizzani.   

 

Un’occasione da non perdere per conoscere e apprezzare questo monumento di fede, di storia e d’arte splendido, insieme al suo contesto immediato costituito dall’Episcopio, dalla Rocca di Giulio II, dal borgo e dai prossimi scavi della antica Ostia romana.

 

Le diocesi suburbicarie sono le sette antiche circoscrizioni ecclesiastiche del suburbio romano, che fanno da corona alla diocesi di Roma, e alle quali fin dall’antichità erano preposti i vescovi che più da vicino collaboravano con il Vescovo di Roma nel governo della Chiesa. Esse sono: Ostia, Albano (del sec. IV), Frascati (erede prima dell’antichissima sede di Labico e poi di Tuscolo e Tusculanus è ancora il titolo latino de curia), Palestrina (l’antica città di Praeneste, illustrata dal martirio del giovane Agapito e attestata dal secolo IV), Porto-Santa Rufina (unite nel 1119), Sabina-Poggio Mirteto (del secolo V), Velletri-Segni (la diocesi suburbicaria è Velletri alla quale è stata unita nel 1986 quella di Segni; dal 1150 al 1914 è stata unita alla diocesi ostiense).

A ognuna delle diocesi suburbicarie corrisponde il titolo cardinalizio di un cardinale dell’ordine dei vescovi ed è amministrata da un vescovo ordinario residenziale. La sede di Ostia è conferita al Decano del Collegio cardinalizio in aggiunta all’altra sede che aveva prima di essere eletto decano (secondo le disposizioni di papa Pio X nel motu proprio “Edita a Nobis” dell’aprile 1914): perciò le suburbicarie sono sette, ma i cardinali dell’ordine dei vescovi in realtà sono sei.

I cardinali vescovi esercitavano l'effettiva giurisdizione sulle loro sedi fino a quando Giovanni XXIII, con il motu proprio Suburbicariis Sedibus dell'11 aprile 1962 attribuì il governo ai vescovi ausiliari (anticamente "suffraganei" dei cardinali), lasciando ai cardinali solo il titolo. La sede di Ostia, pur rimanendo una giurisdizione distinta, è amministrata pastoralmente dal Cardinale Vicario del Papa. I cardinali vescovi titolari effettuano ancora un "presa di possesso" della diocesi, ma nella pratica i corrispondenti vescovi titolari esercitano tutte le funzioni della giurisdizione ordinaria.