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CHiese agostinianE: Belgio

sant'Agostino: vetrata nella chiesa di Gand

sant'Agostino: vetrata nella chiesa di Gand

 

 

CHIESE AGOSTINIANE IN BELGIO

 

 

 

I primi insediamenti dell'Ordine agostiniano nei Paesi Bassi facevano parte delle province di Germania e di Francia. Il fiume Escaut costituiva la frontiera naturale fra le due Province. I monasteri della contea di Fiandra, a ovest dell'Escaut e a seguire quelli d'Ypres, Bruges e Gand, appartenevano alla Provincia francese. Nelle altre città erano i monaci delle province tedesche a intervenire. Quando fra i 1304 e il 1314 il numero dei monasteri della Provincia tedesca aumentò fino a 80, si sentì la necessità di ridisegnare la struttura delle Province. Vennero così create quattro Province: la Renana-Sveva che comprendeva la Svizzera, la Svevia e la Renania meridionale; la Provincia di Colonia con la Renania oltre Magonza, il Belgio, i Paesi Bassi e la Fiandra francese; la Provincia di Turingia e Sassonia che includeva la Francia, la Turingia e la Germania del Nord e in fine la Provincia di Baviera con la Baviera, l'Austria, Stiermarken, la Carinzia, la Slesia, la Boemia e la Polonia. Nel 1509 in seguito alla adesione della casa madre di Colonia alla Congregazione dell'Osservanza, il titolo di Provincia Coloniensis fu sostituito con il titolo di Provincia Flandriae, Provincia Inferioris Alemanniae o Provincia Belgica. I problemi religiosi del sedicesimo secolo misero fine alla prima espansione agostiniana. L'Ordine subì serie contrarietà per tutto questo periodo.

Di tutti i monasteri dei Paesi Bassi il solo monastero di Lovanio non verrà distrutto. Il XVII secolo portò con sè un nuovo grande sforzo che permise numerose fondazioni: a Bruxelles, Bouillon, Anversa, Herentals, Diest, Tirlemont, Lille, Huy, Termonde, Bouvignes, Douai, La Bassèe, Hazebrouck, Roulers, Bree, Valenciennes e da ultimo nel 1743, Binche. Di fronte a queste reali fondazioni, ci furono almeno 44 tentativi di far sorgere nuovi monasteri, ma invano. Il rapido sviluppo impose una nuova suddivisione della Provincia di Colonia. Nel 1679 si crea la nuova Provincia di Colonia e nel 1682 la parte restante fu divisa fra la Provincia gallo-belga e la Provincia fiandro-belga. Agli inizi la Provincia gallo-belga contava 8 monasteri, ma nel 1717 questo numero era già ridotto a cinque. (Lille, Douai, La Bassèe, Valenciennes e Hazebrouck). La Provincia fiandro-belga comprendeva pressa poco tutti i monasteri dei Paesi Bassi. Benché le comunità formino una prefettura apostolica, la carica di prefetto coincide spesso con quello di provinciale della Provincia di Colonia. Nel 1783 viene creata una Provincia di Liegi sotto l'influenza di Joseph II. Durante la Rivoluzione francese numerosi agostiniani si rifugiarono nelle comunità. Agostino Naudts (1761-1844), il parroco della comunità agostiniana De Star ad Amsterdam, intrattiene frequenti contatti con il suo confratello Franciscus Van der Mensbrugghe (1771-1834), curato di Saint-Etienne a Gand et priore illegale della comunità agostiniana che vi si trova.

I due gettano le basi per un nuovo futuro degli agostiniani nei Paesi Bassi. In effetti, in seguito nel 1803 al decreto del card. Caprara, la Provincia belga venne ufficialmente soppressa mentre padre Joannes Petrus van de Winckel, l'ultimo provinciale e prefetto apostolico muore nel 1811 e la fine dell'ordine nei Paesi Bassi sembra imminente. Dal 1803 al 1901, un periodo senza provincia, la direzione degli agostiniani dei Paesi Bassi fu assicurato da un commissario generale che si trovava direttamente alle dipendenze del Generalato di Roma. Costui reggeva anche il monastero di Saint-Etienne a Gand, il solo monastero agostiniano che era riuscito a sopravvivere alla rivoluzione francese e le altre cinque comunità nel Nord. A più riprese nel XIX secolo, furono tentate iniziative per rivitalizzare le antiche fondazioni (Diest 1837, Enghien 1845, Bree 1860, Anversa 1889), ma invano. Solo nel 1895 fu fondata una Provincia indipendente olandese. Nello stesso anno, in Germania, fu creata una nuova Provincia grazie a padre Aloysius Campfens, priore di Gand, che, durante i decenni precedenti riuscì a ristabilire una vita monastica con l'aiuto del visitatore generale. Con il Capitolo Generale del 1901, l'antica provincia belga potette essere rifondata. Da quel momento essa comprende tre monasteri: Saint-Etienne a Gand (1295), Saint-Jansberg a Maaseik (1897) e Ohain-Argenteuil (1900). A partire da questo momento, la Provincia belga conosce una nuova espansione senza tuttavia raggiungere la grandezza dell'Ancien Régime. Fra le undici fondazioni che esistevano dal 1901, 7 sono state soppresse nel frattempo.

 

Chiese in Belgio dedicate a sant'AGOSTINO

 

ANVERSA  (chiesa di sant'Agostino ora adibita a Sala Musicale)

BARENDRECHT  chiesa parrocchiale dedicata ad Agostino costruita nel 1973)

BRUXELLES  (costruita nel 1932-1935 a Vorst-Forest un comune della Capitale dagli architetti Watteyne André e Guianotte Léon)

GAND  (chiesa di santo Stefano fondata nel XIII secolo su concessione del vescovo di Tournai Jean de Vasognes)

HEVERLEE  (chiesa di sant'Agostino costruita in stile neoromanico)

KONTICH  (chiesa dedicata a sant'Agostino)

LIER  (Cappella dedicata a sant'Agostino)

LOVANIO  (chiesa degli Agostiniani Assunzionisti dedicata ad Agostino)

SINT-KATELIJNE-WAVER  (chiesa dedicata a S. Agostino eretta nel 1888-1889)