Percorso : HOME > Monachesimo agostiniano > Chiese > Colombia > Bogotà

Chiese agostiniane IN COLOMBIA: Bogota'

Bogotà: portale d'entrata alla chiesa di sant'Agostino

Bogotà: portale d'entrata alla chiesa di sant'Agostino

 

 

LA CHIESA DI SANT'AGOSTINO A BOGOTA'

 

 

 

La chiesa di sant'Agostino a Bogotà ricorda la presenza agostiniana nelle terre americane sotto l'influenza spagnola.

Nel 1575 venne fondato il primo convento agostiniano a Santafé, situato vicino al fiume che in seguito avrebbe preso lo stesso nome. L'attuale chiesa fu costruita da Bartolomé e José de la Cruz tra il 1642 e il 1667. Alla fine del XIX secolo, la chiesa fu utilizzata come caserma in una delle guerre civili dagli uomini del generale Tomás Cipriano Mosquera, che distrussero gran parte della decorazione interna, parte dell'archivio documentario e parte della biblioteca. Il monastero adiacente alla chiesa fu abbattuto nel 1937, all'epoca della celebrazione del quarto centenario di Bogotà, per erigere al suo posto il Palazzo dei Ministeri. Tra il 1946 e il 1948 venne rimosso il rivestimento dalla facciata della chiesa. La struttura interna è costituita da tre navate con una base basilicale a cui sono stati aggiunti i resti della cappella originale datata 1606. Il tetto dell'edificio è costituito da una struttura con una volta ellittica, unica nella regione della Nuova Granada. Due colonne su piedistalli incorniciano lo spazio d'ingresso il cui slancio invade la trabeazione. La torre che si trova sul lato nord-est dell'edificio è coronata da una volta a punta.

 

Vi si conserva una bella pittura di anonimo del XVIII secolo che ricorda il miracolo delle pernici di san Nicola da Tolentino con l'apparizione della Vergine. In questa tela di un ignoto pittore settecentesco viene raffigurata una scena nuova per la iconografia agostiniana e cioè il cosiddetto miracolo delle pernici.

Vi è raffigurato frate Nicola da Tolentino che, sebbene debilitato dalle mortificazioni e dall'infermità, riconduce in vita due pernici arrostite servitegli in un piatto per ordine del priore del convento. Dall'alto osservano la scena Agostino e la Vergine.

La scena si svolge in un'ambientazione piuttosto scura secondo la moda del secolo ed è animata da numerosi personaggi in abiti e dai modi spagnoli. In basso tre persone sono sedute davanti a un tavolo dove sembra imbandita una parca cena con un piatto vuoto.

Nel buio fondo della camera una luce squarcia le tenebre provenendo dall'alto, dove su una nube appare la Vergine con in braccio il Bambino con al suo fianco destro la figura di sant'Agostino, con la mitra in testa e vestito con la cocolla nera, che regge in mano un cuore fiammante.