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Chiese agostiniane IN PERU': Lima

Lima: la chiesa di sant'Agostino

Lima: la chiesa di sant'Agostino

 

 

LA CHIESA DI SANT'AGOSTINO A LIMA

 

 

 

La chiesa di sant'Agostino è una delle attrattive principali di Lima e sorge accanto al monastero agostiniano, che ha da sempre avuto un ruolo importante nella storia della città. Anche se la splendida torre e la facciata in pietra scolpita che aveva una volta non esistono più a causa dei danni subiti durante la Guerra Civile e per i diversi terremoti, è tuttavia ancora straordinario vedere la Chiesa spagnola con la facciata barocca, che fu costruita nel Seicento. Altri elementi significativi della Chiesa, che si sono salvati sono le pareti laterali, il cortile principale e le sue belle arcate. Interessanti sono pure gli stalli del coro e alcuni dipinti che vi sono conservati. Meraviglioso è il suo soffitto in stucco, bellissime le piastrelle decorative in ogni muro, ed eccellente è la lavorazione del legno delle ante dei mobili della sagrestia. Di grande richiamo è anche il famoso crocifisso in legno di "morte" di Baltazar Gavilian.

Fra le pitture va sicuramente ricordato il ciclo di 38 tavole del monastero degli Eremitani di Lima che costituiscono uno dei più importanti cicli iconografici agostiniani.

Furono eseguiti fra il 1644 e il 1646 dall'artista peruviano Basilio Pacheco dieci anni dopo circa la realizzazione del ciclo dipinto da Miguel Santiago e discepoli nel monastero di Quito in Ecuador. La colonizzazione spagnola fu molto feconda artisticamente nell'America del Sud e fra i monasteri eretti dai missionari europei quelli agostiniani brillarono per ricchezza spirituale e artistica.

Il monastero di Lima già dal XVI secolo era considerato prezioso come quelli spagnoli e la città, fondata nel 1544 e diventata capitale di un immenso impero, si aprì a tutte le attività e tendenze cosmopolite.

La pittura divenne un mezzo per la evangelizzazione e molti pittori indigeni si affiancarono ai pittori spagnoli e agli incisori fiamminghi e tedeschi che vi accorsero da ogni parte d'Europa. Gli Agostiniani di Lima assoldarono Pacheco, artista di Cuzco, che aveva già realizzato, per gli Eremitani della città un ciclo agostiniano che purtroppo non si è conservato.