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Chiese agostiniane IN Portogallo: Santarem

La chiesa di sant'Agostino a Santarem

La chiesa di sant'Agostino a Santarem

 

 

LA CHIESA DI SANT'AGOSTINO A SANTAREM

 

 

 

La chiesa di S. Maria delle Grazie nota anche come chiesa di S. Agostino si trova nel centro storico della città di Santarém. La chiesa, con il complesso conventuale Eremitani Scalzi, è senz'altro uno dei monumenti più importanti della città e uno dei più significativi esempi di arte gotica in Portogallo. In questa chiesa è sepolto Pedro Alvares Cabral il navigatore che scoprì il Brasile.

La chiesa fu costruita su iniziativa degli Agostiniani di Lisbona, che si erano stabiliti a Santarèm dal 1376, godendo dell'aiuto di diversi importanti membri della nobiltà quali i conti di Ourem, Don João Afonso Telo de Menezes e Don Guiomar de Vilalobos.

I Conti di Ourém concessero ospitalità agli Agostiniani nelle loro proprietà fino alla conclusione dei lavori di costruzione della della chiesa che erano iniziati nel 1380. Tuttavia le difficoltà economiche e la travagliata storia della famiglia dei conti Ourem non permisero di completare la chiesa se non nel secondo quarto del Quattrocento.

Nel 1535 venne costruita la Cappella di Nostro Signore Jesus dos Passos nella navata meridionale, sotto il patrocinio del re Mécia Mendes de Aguiar. Nella seconda metà del secolo fu costruita la cappella di Don Gil Eanes da Costa, presidente del Palazzo di Giustizia e della Camera di Lisbona, con un seggio nel Consiglio di Stato Filippo II di Spagna.

La Cappella di san Nicola Tolentino fu costruita nel 1594. All'esterno della chiesa proseguirono i lavori per il complesso conventuale. Il chiostro fu finito nel 1597 su progetto di Antonio Dias ma già nel Seicento le ali del convento vennero completamente ristrutturate, da come si evince dalle date 1638 e il 1673 scolpite sui portali. Nel 1570 venne aggiunto un terzo piano del convento. Con la soppressione degli ordini religiosi nel 1834 il monastero fu chiuso e venduto.

La chiesa ha una facciata principale su tre piani, limitata da contrafforti. Il porticato è composto da cinque archivolti con colonne ricche di motivi vegetali tra cui è evidenziato lo scudo della famiglia dei conti Ourem. L'enorme rosone che domina la facciata è scolpito nella pietra. L'interno della chiesa si presenta a tre navate con cinque campate ciascuna separate da dodici colonne che reggono archi a sesto acuto. Nella cappella di san Giovanni Evangelista sul braccio destro della croce si trova la tomba di Don Pedro de Menezes e Donna Beatriz Coutinho sorretta da otto leoni con resti umani e animali tra artigli.

Esito di un lungo periodo di costruzione, la chiesa mostra elementi di due distinti flussi del gotico in Portogallo: il cosiddetto mendicante gotico, che ha una forte tradizione nella città di Santarém e il gotico fiammeggiante, tipico del Monastero di Batalha.