Percorso : HOME > Monachesimo agostiniano > Chiese > Spagna > Almagro

Chiese agostiniane IN SPAGNA: Almagro

Interno della chiesa di sant'Agostino a Almagro con gli affreschi della navata

Interno della chiesa di sant'Agostino a Almagro con gli affreschi della navata

 

 

LA CHIESA DI SANT'AGOSTINO A ALMAGRO

 

 

 

Nella piazza principale o Plaza Mayor di Almagra, città reale, è possibile vedere la chiesa di S. Agostino, oggi sconsacrata, che in origine era un edificio collegato ad un convento agostiniano che godeva del patronato della famiglia Figueroa. Nel suo testamento l'ultimo discendente della famiglia Figueroa aveva disposto che l'ingente patrimonio fosse utilizzato per la costruzione di un convento di monaci agostiniani. Nel 1635 fu concesso il permesso costruire il monastero utilizzando la casa dei Figueroa, dove poi venne edificata anche la chiesa. I chiostri vennero completati nel 1719.

All'interno della chiesa, ora sconsacrata e utilizzata come sala espositiva, si possono ammirare le bellissime architetture barocche. Bellissimo ancora oggi si presenta il suo frontone, la bella cupola e il suo altare maggiore. Ogni parte dell'edificio si presenta con splendide decorazioni: nella navata centrale si possono ammirare bellissimi affreschi, che descrivono scene agostiniane. Non mancano preziosismi barocchi come statue di angioletti e santi di ottima fattura.

 

Di tutto il complesso originale resta solo la chiesa, la cui pianta segue la tradizionale impostazione gesuita, che prevede una sola sala navata, coperta con volta a botte con archi e lunette in cui le finestre sono aperte. Il coro si trova separato dalla navata da un arco a tutto sesto con balaustra in legno. La decorazione è ricchissima secondo il gusto del tardo barocco. Tutte le pareti interne sono decorate con affreschi che coprono le volte e le cupole della crociera secondo un programma iconografico che privilegi i temi del Santissimo sacramento, di sant'Agostino e della Vergine.

All'esterno, la facciata è concepita come un grande rettangolo, fiancheggiato da lesene e sormontato da un timpano, con torri quadrate laterali. Lungo l'asse di simmetria si apre una finestra che illumina il coro. La facciata è stata concepita come una pala d'altare, con due colonne, dalla decorazione manierista. Nel secondo corpo sormontato da un frontone, si notano due angeli che reggono la Custodia del Santissimo Sacramento, a cui era intitolato il convento.

Con la confisca di Mendizabal XIX secolo, il convento fu venduto e passò a privati che lo demolirono. Gli abitanti di Almagro non vollero che venisse abbattuta la chiesa e la Municipalità ne acquistò l'edificio. Questa scelta ha permesso di salvare molti quadri, anche se durante la guerra civile, la pala d'altare barocca venne distrutta. L'edificio è stato teatro di numerosi eventi culturali e storici, tra i quali comprendono la celebrazione nel 1978 della costituzione dell'ente autonomo castigliano-Manchego.