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Chiese agostiniane IN SPAGNA: Vegueta de las Palmas

La chiesa di sant'Agostino a Vegueta de Las Palmas

La chiesa di sant'Agostino a Vegueta de Las Palmas

 

 

LA CHIESA DI SANT'AGOSTINO A VEGUETA DE LAS PALMAS

 

 

 

La chiesa madre di S. Agostino sorge nella storica città Vegueta di Las Palmas de Gran Canaria a Las Palmas.

Il 24 giugno del 1478, festività di San Giovanni Battista, giunse sull'isola di Gran Canaria, una flotta di 8 barche a vela con 600 soldati sotto il comando di Juan Rejon. Sbarcarono a Isleta e celebrarono la prima Messa nella Gran Canaria nello stesso luogo dove oggi sorge la chiesa di Nostra Signora della Luce. Procedendo verso sud, raggiunsero la foce del Guiniguada

e lì alcuni religiosi e secolari francescani costruirono una cappella dove oggi si trova il santuario di San Antonio Abad. Questo primitivo nucleo fu l'origine di Vegueta e così nacque la città di Las Palmas de Gran Canaria, che ha preso il nome dalla rigogliosa foresta di palme sottili che crescono ai lati del burrone.

Nel 1524 in città venne costruita una cappella come ex-voto per il ringraziamento di un miracolo, dedicato al culto della Vera Croce. Venne eretta sulla riva del mare, sulle fondamenta di un ex bordello, di proprietà del consiglio comunale. Questa cappella, che ormai giaceva in rovina, venne sostituita nel 1664 dalla prima chiesa e da un convento dell'Ordine di Sant'Agostino. Per la povertà dei materiali con cui venne costruito, ben presto dovette essere ricostruito e ampliato.

Nel 1786 si iniziò la costruzione della nuova e attuale chiesa. Un documento conservato nell'Archivio Storico nazionale, ci informa che la posa solenne della prima pietra avvenne il 6 Luglio 1786 alla presenza del vescovo Antonio de la Plaza e del Capitolo della Cattedrale. Due anni dopo fu avviata la costruzione della facciata attuale costituita da una porta piana incorniciata da due lesene e ornata con scanalature ad incasso, sormontata da due pinnacoli in pietra.

Una prima ristrutturazione ha abolito il portico e alcune cappelle, ma ha mantenuto la stessa larghezza. La chiesa ha successivamente subito altri interventi che ne hanno modificato il pavimento riportando alla luce le lapidi di 16 tombe.