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Chiese agostiniane IN SPAGNA: Montilla

La chiesa di sant'Agostino a Montilla

 

 

LA CHIESA  DI SANT'AGOSTINO A MONTILLA

 

 

 

 

La chiesa, annessa al convento agostiniano cittadino, è stata costruita attorno al 1630, cui seguirono lavori di ristrutturazione nel 1748, che includono la costruzione di un nuovo chiostro e il rifacimento dei tetti della chiesa nel 1752.

Il convento agostiniano fu fondato nel 1520. La sua origine deriva probabilmente da un eremo, che fu ricostruito nel 1518 da Alonso Sánchez, il Re di León. Costui nel suo testamento del 1519 ne decise la cessione agli agostiniani perchè fondassero un convento.

La comunità agostiniana venne espulsa nel 1834, e dieci anni dopo, i fratelli di San Giovanni di Dio tornarono a vivere nel convento.

Collegata al convento esisteva la Confraternita di Nuestro Padre Jesús Nazareno e María Santísima de los Dolores ,  che aveva la sua sede nella chiesa fin dal 1538.

La chiesa ha una pianta a croce latina, che la rende uno dei primi esempi di questo tipo di tempio della Controriforma nella provincia di Córdoba. Ha una grande navata coperta da una volta a botte.

Il presbiterio,a pianta rettangolare, è leggermente inclinato da gradini con pulpiti laterali, presenta pilastri di ordine toscano e due grandi cornici in gesso dove sono racchiusi dipinti ad olio con scene che riguardano sant'Agostino. La volta è coperta da una decorazione abbondante.

La cappella principale e il suo arco trionfale mostrano una decorazione dipinta in oro. Sotto di esso si trova la pala d'altare maggiore, della metà del XVII secolo, attribuita a Lope de Medina Chirinos.

Sul lato del Vangelo, un arco chiuso da un cancello di legno introduce alla Cappella di Gesù Nazareno, costruzione barocca eretta sotto il patronato di Fernández de Córdoba tra il 1677 e il 1689, la cui pianta ripete quella della chiesa. Sul lato dell'Epistola si sviluppano tre nicchie con pale d'altare e l'accesso al chiostro. Il transetto, a pianta quadrata, presenta colonne accoppiate di un gigantesco ordine composito. La cupola centrale inizia su pennacchi ed è emisferica. Il chiostro, costruito a metà Settecento, era strutturato nel rispetto dell'antico edificio del convento. Presenta una pianta quadrata con cinque campate su ciascun lato, ripetendo il modello della Chiesa di San Francisco Solano, sempre a Montilla. Al piano terra, si sviluppa con colonne in marmo rosso che sostengono archi semicircolari con motivi ornamentali nei pennacchi, tra cui spiccano i cuori che alludono a sant'Agostino. Al piano superiore i balconi sono disposti su ogni lato.

La porta principale della chiesa, che si apre tra due robusti contrafforti, ha una struttura semplice, fiancheggiata da colonne scanalate su piedistalli. Sulla trabeazione, in un frontone diviso, c'è una piastrella moderna con l'immagine di Gesù Nazareno.