IL CONVENTO DI MESSELHAUSEN

 

 

 

Il monastero era ospitato nel Messelhausen nel Baden-Württemberg. Il castello appartenne ai Conti di Hohenlohe feudatari del luogo che lo hanno più volte modificato sia nella struttura quanto nell'utilizzo. Accolse il vescovo Giovanni I di Würzburg assieme ai suoi seguaci. Conquistato in guerra, ritornò ai proprietari nel 1401 dopo i negoziati di pace. Nel 1530 il castello e il villaggio di Messelhausen passò ai signori di Tottenheim e Thüngenalla per motivi di eredità. Nel 1538 costoro vendettero castello e villaggio insieme a tutti i beni per 9000 fiorini ad Aidam Stephan Zobel di Giebelstadt a Darstadt, che aveva sposato la loro figlia più giovane Anastasia.

Fino al 1699 il castello conservò i diritti feudali sul villaggio, ma in seguito fu ridotto a piazza del mercato dei conti del castello di Hohenlohe. Per meglio rispondere ai suoi scopi militari, il castello era circondato da mura e fossati, chiusi da un ponte levatoio e da robuste torri. Nel corso della insurrezione dei contadini, il castello fu bruciato dai ribelli nel 1525. Ricostruito, dovette subire nuovamente devastazioni durante la Guerra dei Trent'anni. Venne distrutto nel 1688 dai francesi, ma per la terza volta venne ricostruito da Johann Franz Zobel 1699 in stile rococò. Nel 1740-1744 si mise di nuovo mano all'edificio creando l'ala principale a sud. Nel 1800 il castello è praticamente disabitato e incomincia a cadere in rovina. Nel 1829 Friedrich von Zobel riadatta l'edificio riportandolo in condizioni abitabili. I giardini del palazzo vengono abbelliti con numerosi alberi esotici e arbusti ornamentali e si scava un lago. Nel 1932 l'edificio viene in possesso degli Agostiniani che già lavoravano nella pastorale del luogo e nel 1944 viene destinato a ambiente di ricerca dell'Istituto di Fisica dell'Università di Heidelberg. Vi lavora il Prof. Philipp Lenard, premio Nobel e per la fisica dei raggi X nel 1905. Tra il 1947 e il 1956 il monastero diventa il punto di accoglienza per i monaci agostiniani espulsi dalla Cecoslovacchia. Nel 1956 la casa viene ristrutturata e nel 1987 completamente rinnovato e ampliato. Nel 2013 il Monastero viene definitivamente abbandonato e venduto.