IL CONVENTO DI SANT'AGOSTINO A SARAGOZZA

 

 

 

Il monastero venne fondato dagli agostiniani nel XIII secolo. Della costruzione in epoca barocca si sono conservate solo la facciata della chiesa e un muro del convento. Sono state restaurate e formano da due dei lati della piazza di San Agustín. Attualmente fanno parte della biblioteca María Moliner e del Centro Storico di Saragozza, dopo che il convento venne soppresso con la riforma e la confisca operate da Mendizábal. Dal diciannovesimo secolo divenne infatti sede dell'Intendenza militare. L'edificio ha avuto un ruolo importante per la storia di Saragozza. Quando si trovava lungo il perimetro cittadino, venne utilizzato come baluardo a difesa della comunità e diede ospitalità alle batterie e ai cannoni contro gli invasori francesi. La struttura fu comunque conquistata, ma solo dopo una aspra lotta all'interno del convento e della chiesa, difendendo ogni cappella e ogni dipendenza con un enorme costo di vite umane. La disperazione con cui il convento è stato difeso si riflette nel dipinto Difesa del pulpito della chiesa del convento di San Agustín (1809) di César Álvarez Dumont conservato nel Museo di Saragozza.