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LA DEVOZIONE ALLA MADONNA DELLA cINTURA: PASTURO

Immagine della Madonna Immacolata di Luigi Reali a Pasturo nella chiesa della Madonna della Cintura

Madonna Immacolata di Luigi Reali

Pasturo, chiesa della Madonna della Cintura

 

 

 

 

PASTURO

 

 

 

 

Il presbiterio del santuario vanta una pregevole decorazione barocca in stucco risalente al 1670-1673, realizzata da Giovanni Domenico Aliprandi, un artista oriundo della Val Taleggio, che aveva lavorato a lungo anche nella Repubblica di Venezia. Nella parete di fondo si può ammirare il tripudio decorativo della volta dell'altare maggiore, dove, incorniciati da ricchi fregi, si trovano cinque affreschi di autore ignoto: al centro l'Assunzione della Madonna in cielo, attorno la Natività, l'Adorazione dei Magi, la fuga della Sacra Famiglia in Egitto e l'Incoronazione della Vergine. Sulla parete di sinistra del presbiterio si trova la tela datata 1687 raffigurante la Madonna della Cintura con i Santi Monica, Agostino e Ambrogio.

Il santuario custodisce anche una pala seicentesca dipinta da Aloysius Realis, artista fiorentino, raffigurante l'Immacolata con i Santi Anna, Carlo, Antonio da Padova e Agnese e sullo sfondo l'antico paese di Pasturo. Sempre del Realis, sulla parete destra si trova una Madonna col Bambino e i Santi Andrea e Pietro martire. A destra delle due cappelle, stuccate tra il 1670 e il 1690, è posta un'altra pala con i Santi Francesco Saverio, Francesco di Sales e Ignazio.

Nel 1886 fu donata da Dionigi Doniselli una statua raffigurante la Madonna della Cintura che ancora oggi viene portata in processione in occasione delle festività del santuario.