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DEI E MITI DELL'Africa romana: Selene

Altare di Pergamo: la storia di Selene

Altare di Pergamo: una scena dal mito di Selene

 

 

SELENE

 

 

 

 

Selene è la personificazione della Luna (Selênê in greco) nella mitologia greca, figlia di Iperione e Teia. Selene è la sorella del Sole (Helios) e di Eos (l'Aurora). Selene è la personificazione della luna piena, insieme ad Artemide (la luna nuova), alla quale è a volte assimilata, ed a Ecate, la luna calante). Giovane donna assai bella dal viso talmente bianco da far impallidire le stelle, ella percorre il cielo su un carro d'argento attaccato a due cavalli o trainato da buoi, che insegue quello solare. Indossa lunghe vesti fluide bianche od argentate e porta sulla testa una luna crescente ed in mano una torcia. Fu sposa di Zeus, dal quale ebbe Pandia ed Erse (la rugiada). I suoi amori, soprattutto con Pan e Endymion sono famosi.

Pan, per sedurla, si travestì con un vello di pecora bianca e Selene vi salì sopra. Un altro mito che la vede protagonista è quello dell'amore per Endimione, re dell'Elide. Selene si innamorò del bellissimo giovane ed ogni notte lo andava a trovare mentre dormiva in una grotta del monte Latmo, in Asia Minore.

Per di poterlo andare a trovare ogni notte, Selene gli diede un sonno eterno e dalla relazione nacquero cinquanta figlie. Nella mitologia romana fu associata a Luna; il tempio della Luna si trovava a Roma sull’Aventino.