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CICLI ICONOGRAFICI AGOSTINIANI TRECENTESCHI

Il ciclo iconografico agostiniano nelle miniature del Legendario ms. Bav. Lat. 8541 Il ciclo iconografico nella cappella di sant'Agostino della chiesa di Notre Dame du Bourg a Rabastens Il primo ciclo iconografico noto agostiniano nelle vetrate della chiesa di sant'Agostino a Erfurt Il ciclo iconografico agostiniano nella chiesa di sant'Agostino a Fabriano Il ciclo iconografico agostiniano di Guariento di Arpo nella chiesa di sant'Agostino a Padova Il ciclo iconografico agostiniano di Jacques Legrand Il ciclo iconografico agostiniano nella chiesa di Lluçà, conservati in una sala del monastero L'iconografia agostiniana nella chiesa di san Marco a Milano dal XIV al XVIII secolo Il ciclo scultoreo agostiniano dell'Arca sant'Agostino nella chiesa di San Pietro in Ciel d'Oro a Pavia Il ciclo agostiniano di San Pietroburgo, Museo dell'Ermitage, ms. 16931 Il ciclo agostiniano di Cortona, Biblioteca comunale e dell'Accademia Etrusca, ms. 22 f. 153v Legenda Aurea Il ciclo agostiniano di Cleveland, dal Cleveland Museum of Art, ms. Ref 49.203 Graduale di Wettingen Ciclo iconografico di Bartolo di Fredi nella chiesa di sant'Agostino a Montalcino Il ciclo iconografico agostiniano nella chiesa del monastero di San Juan de las Abadesas vicino a Girona Il ciclo iconografico agostiniano nel codice ms 26 Ci nous dit conservato al Museo Condé di Chantilly Il ciclo iconografico agostiniano scomparso di Guariento nella cappella di san Nicola nella chiesa di S. Domenico a Bolzano Il ciclo iconografico agostiniano del Maestro del Coro di sant'Agostino nella chiesa di sant'Agostino a Rimini Localizzazione dei cicli agostiniani in Europa nel Trecento

Mappa dei cicli iconografici agostiniani del Trecento

 

 

 

CICLI ICONOGRAFICI AGOSTINIANI NEL TRECENTO

 

 

 

Si tratta in genere di affreschi che narrano gli episodi principali della vita di Agostino. Le scene furono suggerite dai teologi agostiniani, che presero spunto dalle opere del santo (principalmente le Confessioni) e dalle leggende medioevali che narravano i miracoli di Agostino.

Di grande interesse sono i primi cicli a Erfurt (1314), Rabastens (1316), Padova (1338), Fabriano (1350), Pavia (1362) e la Pala d'altare di Monaco (1380). Fu l'agostiniano Jacques Legrand (1365-1415) a scrivere per primo un programma iconografico del santo, che ebbe molta fortuna.

Degli affreschi di Guariento di Arpo (morto prima del 1378) nella chiesa degli Eremitani di Padova, eseguiti nel 1338, permangono: La visione dell'angelo; Il Battesimo e la sua vestizione; Monica in preghiera; Agostino ordina i vescovi africani. Ispirate alla vita del santo e a testi leggendari le raffigurazioni in Notre-Dâme du Bourg a Rabastens, eseguite nel XIV secolo, e negli stalli del coro della cattedrale di Carlisle eseguiti alla fine del Quattrocento.

Otto pannelli del Maestro di Uttenheim (operante nel XV secolo) ne perpetuano la memoria nella Abbazia di Novacella.