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PITTORI: Maestro di Garzeno

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

MAESTRO DI GARZENO

XVI secolo

Garzeno, chiesa dei SS. Pietro e Paolo

 

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

La chiesa è documentata già a partire dal 1172 ma gli affreschi risalgono agli inizi del XVI secolo. Nel contesto architettonico della chiesa troviamo la presenza di un pronao addossato alla facciata a protezione del portale maggiore sulla cui volta è rimasta in buon stato di conservazione un affresco eseguito nella prima metà del Cinquecento che raffigura lo Spirito Santo e i quattro Dottori della Chiesa.

Al centro della volta è dipinto lo Spirito Santo sotto forma di colomba su uno sfondo di raggi: nelle quattro vele sono raffigurati i Dottori della Chiesa a mezzo busto, ciascuno ben definito.

San Gregorio appare in paramenti da Pontefice, con la tipica colomba ispiratrice sulla spalla destra, san Gerolamo porta la croce e il consueto cappello cardinalizio, sant'Ambrogio regge il pastorale con la sinistra e impugna lo staffile con la destra.

Agostino ha un abbigliamento da vescovo che è quasi nascosto dalla cocolla nera degli agostiniani, con la mano sinistra regge il bastone pastorale e con la sinistra regge un libro aperto.

Il suo viso, giovanile, ha una folta barba e uno sguardo ieratico. Nella stessa valle nell'alto Lario che appartiene alla diocesi di Como esisteva fino all'anno 1971 un portico simile addossato alla facciata della chiesa parrocchiale di Germasino, che nella volta conservava i dipinti dei quattro Dottori della Chiesa. Questi affreschi sarebbero stati eseguiti da Sigismondo de Magistris, così come indicava una epigrafe oggi scomparsa. Anche se il clima culturale accomuna Garzino a Germasino, le due testimonianze pittoriche non appaiono attribuibili allo stesso autore. Va anche ricordato che all'interno della chiesa di Garzeno, l'artista ha segnato con la propria firma un cartiglio relativo a una notevole narrazione a fresco di scene di carattere mariano.

 

Agostino viene frequentemente raffigurato nelle sue vesti di vescovo e di Dottore della Chiesa. Spesso Agostino è associato ad altri santi e soprattutto agli altri tre Dottori Gerolamo, Ambrogio e San Gregorio Magno. Con questi ultimi fu praticamente raffigurato in tutte le chiese cristiane d'Occidente sui piloni o sulle volte del presbiterio e della navata centrale. Appare vestito sia da vescovo che da monaco che da canonico; talvolta ha una chiesa in mano, altre volte un libro, una penna o un cuore. Il significato di questo tema iconografico è chiarissimo: Agostino è stato uno dei vescovi che ha maggiormente difeso la Chiesa in tutti i suoi scritti e soprattutto con tutta la sua anima e il suo cuore.