XANTUS GEZA

2000-2010

Budapest, chiesa della Fondazione san Ferenc

 

Sant'Agostino e santa Monica

 

 

 

La realizzazione di questo sant'Agostino e di sua madre Monica è stata affidata all'artista Xantus Géza che ha applicato il metodo moderno della tecnica a saldatura di rame. Le due statue sono di proporzioni monumentali, alte ben due metri, e con la loro espressione interpretano una visione in profondità delle vite dei due santi. L'autore in una intervista ha dichiarato, a proposito di quest'opera e delle personalità dei due santi raffigurati: "A quel tempo, il cristianesimo ha cominciato ad emergere, dopo che nel 313 l'editto di Milano ha riconosciuto ufficialmente questa religione proibita prima per cui i cristiani erano perseguitati. Sant'Agostino inizialmente non era nemmeno un cristiano. Per un bel po' di tempo è stato un sostenitore della tendenza religiosa manichea. Ma non contento di queste dottrine, ha sempre cercato - in gran parte grazie a una madre cristiana che ha pregato per la conversione di suo figlio - fino a decidere di ricevere il battesimo nel 387 dal vescovo Ambrogio.

Questi aspetti emergono dalle mie realizzazioni che guardano ad un Agostino dal carattere forte, estremamente sicuro, e nello stesso tempo una persona di grande modestia. santa Monica mi appare felice, serena, umile come colei che gioisce della conversione del figlio dopo più di venti anni di preghiera.

Ho studiato i ritratti dei due santi ed ho voluto dare una rappresentazione convenzionale. Agostino ha come attributo il libro in mano e, perché era vescovo, tiene il bastone da pastore. Santa non è raffigurata come religiosa, perchè sarebbe anacronistico, per cui l'ho ritratta in un semplice abbigliamento romano. Il loro ritratto è stato lasciato all'immaginazione.

Ho realizzato le opere con saldature perchè vanno inserite in un contesto moderno, un edificio del XX secolo.

Queste due opere hanno un grande significato: non si tratta di opere da collezione, né di tipo monumentale esposte alla vista in uno spazio pubblico. Sono opere che vivono in uno spazio sacro e pertanto non possono esser fine a se stesse, ma devono tener conto che ogni giorno i fedeli pregano davanti a queste statue. I fedeli devono vedere dei chiari messaggi e non solo simbolici.

 

 

Xantus Géza

Pittore e grafico, è nato a Csíkszereda in Romania nel 1958. Ha iniziato i suoi studi artistici con master nel 1982-1986 con Beczásy Antal, Márkos András. Nel 1991-1995 frequenta l'Università Cattolica e nel 2003 la romana Accademia di Belle Arti dove si laurea presso la Facoltà di Pittura con il Maestro prof. Nunzio Solendo. E' membro della ristretta cerchia della Rotterdam Art Association e dell'Associazione Nazionale degli Artisti Ungheresi. Dal 1990 ha realizzato varie mostre. Nella sua fase iniziale ha prediletto temi religiosi trascendentali, composizioni figurative simboliche, ma in seguito, dopo aver studiato i temi secolari romani ha dato un grande spazio a queste tematiche nella sua arte. Preferisce la tecnica del disegno colorato ad inchiostro, pastello e olio. Ha realizzato generi monumentali, produzione di finestre di vetro colorato, design, arte pubblica di interni e sculture.