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PITTORI: Scuola Professionale

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

SCUOLA PROFESSIONALE

1906

Altamura, chiesa di sant'Agostino

 

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

La scultura lignea misura tridimensionalmente cm 75 in altezza, 32 in larghezza e 25 in profondità. Questa formella è stata realizzata nel 1906 con la tecnica del legno scolpito e intagliato dalla Scuola professionale di Altamura.

Posta sulla balaustra dell'altare, la formella riproduce l'immagine di sant'Agostino, come si evince anche dalla scritta in basso che riporta S. AGOSTINO V. Il santo è scolpito a figura intera con i suoi paramenti episcopali. Sotto il piviale che si apre grazie al dinamico movimento della braccia si intravede la presenza della tonaca dei monaci che seguono la sua regola e in particolare si nota la cintola. Agostino porta i simboli della sua dignità episcopale: in testa ha una graziosa mitra, mentre con la mano sinistra appoggia il bastone pastorale alla spalla.

Con la mano sinistra regge un libro su cui è un piccolo piedistallo. Con la mano destra e il braccio alzato sembra volersi rivolgere al fedele che lo osserva. Il suo volto rivela un uomo maturo, avanti con gli anni, spigoloso nei tratti somatici e arricchito dalla presenza di una foltissima barba riccioluta.

 

La chiesa di sant'Agostino è legata alla presenza, al di fuori dell'antica cinta muraria, degli agostiniani nella città di Altamura, un grosso borgo di grandi tradizioni storiche in provincia di Bari.Essa sorge sul luogo di antica cappella dedicata a san Bartolomeo, concessa nel corso del Cinquecento dalla città ai padri agostiniani. Nel 1570, come ricorda la scritta sull'architrave d'ingresso, costruirono una nuova chiesa, dedicata dapprima a Santa Maria del Popolo con l'annesso monastero. La presenza agostiniana finì con le leggi soppressione napoleoniche.

La facciata della chiesa non è stata completata, quantunque conservi l'antico portale cinquecentesco. La struttura complessiva esprime nel disegno architettonico stilemi barocchi, frutto dei rifacimenti settecenteschi. L'interno a croce greca, conserva diverse lapidi sepolcrali di famiglie nobili cittadine benefattrici dell'ordine agostiniano. La navata è arricchita da altari settecenteschi in marmo policromo di scuola napoletana,inquadrati da alzate in stucco che fanno da cornice ai dipinti settecenteschi che raffigurano, nel primo altare, san Nicola da Tolentino e la Madonna della Provvidenza. A seguire si trova la cappella di Santa Maria della Sanità eretta dalla famiglia Filo, i cui stemmi eseguiti da maestranze napoletane nel 1750, si ritrovano sul pavimento e ai lati dell'altare. Nella cappella di destra è collocato un dipinto seicentesco che raffigura la Vergine e sant'Anna che presentano Gesù Bambino a sant'Agostino. Sull'altare maggiore fa bella mostra la tela settecentesca con sant'Agostino che versa l'acqua della Sapienza a Santi e Padri della Chiesa. Nella nicchia a sinistra c'è una statua in pietra policroma di San Paolo eseguita da maestranze pugliesi nel 1633.