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PITTORI: Huygens Gabriel

Sant'Agostino vescovo

Sant'Agostino vescovo

 

 

HUYGENS GABRIEL

1945

Turnhout, chiesa di san Pietro

 

Sant'Agostino vescovo

 

 

 

La chiesa di san Pietro a Turnhout è un luogo di culto cattolico, il cui attuale edificio sorge su una struttura più antica del XIII secolo, di cui rimane solo la parte inferiore della torre ovest. La fondazione di un Capitolo con dodici canonici nel 1398, su iniziativa della duchessa Maria van Gelder portò nel 1466-1485 ad ampliamenti dell'edificio, con l'aggiunta di un nuovo coro, un deambulatorio, cinque cappelle e un transetto. Al 1634 risale la costruzione della torre di attraversamento in legno realizzata da Geerits Lieffmans di Oosterhout.

Tra il 1739 e il 1740 sotto la direzione dell'architetto progettista Jan Pieter van Baurscheit il Giovane di Anversa vennero eseguiti ulteriori ampliamenti: la navata tra la torre e il transetto fu rialzata fino al livello del colmo del coro e vennero realizzate nuove navate laterali. La sagrestia e la Sala capitolare risalgono all'Ottocento, mentre arredi e sculture sono prevalentemente settecenteschi. Con la Rivoluzione francese cessò di esistere anche il capitolo della chiesa di San Pietro. Nel 1869, il segmento superiore della torre fu costruito nella sua forma attuale secondo il progetto dell'architetto PJ Taeymans.

Una navata sinistra e una destra, relativamente strette, fiancheggiano un'ampia navata centrale. Il transetto è costruito notevolmente alto, lasciando spazio a due imponenti finestre in vetro temperato, realizzate da Charles Lévêque. La fondazione del capitolo nel 1398 comportò che la dimensione del coro fu ampliata in proporzione al maggior numero sacerdoti con la costruzione nel Settecento, ad opera di Walter Pompe, di un altare barocco molto grande, a due livelli terminato nel 1740. Al livello inferiore si trova san Pietro raffigurato davanti alla figura di Cristo. Al livello superiore si nota santa Barbara, il secondo santo patrono della chiesa, con i suoi attributi (una torre e una spada), in mezzo agli angeli che suonano le trombe. A sinistra dell'altare, sotto le colonne, c'è un busto per ciascuno dei quattro Dottori della Chiesa, Girolamo, Ambrogio, e a destra Gregorio e Agostino.

Nella chiesa si trovano varie vetrate eseguite da famosi vetrai. Tra questi troviamo Gabriel Huygens che ha raffigurato Giovanni Battista (1929), nella navata laterale ha realizzato la "Conversione di S. Hubertus" (1929: dono di Jozef Ceulemans e famiglia in memoria del fratello Hubert), nella cappella del defunto propone "Ai nostri eroi" (1931) e infine nella navata un sant'Agostino in memoria di August Raymaeckers (1945).

Il santo è raffigurato nelle sue vesti episcopali a figura intera con in testa la mitra e nella mano sinistra il bastone pastorale. Un'aureola contorna il volto del santo dall'aspetto maturo con una folta barba che gli copre le gote. Nella mano destra regge un libro espressione simbolica della sua attività letteraria a servizio della Chiesa.

Vicino alla navata del coro è appesa una vetrata, donata nel 1903 da Joannes Josephus Adrianus Maria de Fierlant (1857-1922), che era presidente della fabbrica della chiesa: raffigura i quattro evangelisti e i quattro dottori della Chiesa, tra cui sant'Agostino.