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PITTORI: Pogliaghi Ludovico

Sant'Ambrogio e sant'Agostino nella lunetta della chiesa di S. Agostino a Milano

Sant'Ambrogio e sant'Agostino nella lunetta della chiesa di S. Agostino a Milano

 

 

POGLIAGHI LUDOVICO

1900-1920

Milano, oratorio di S. Agostino dei Salesiani

 

Sant'Ambrogio e sant'Agostino

 

 

 

Il mosaico che raffigura Agostino ai piedi di sant'Ambrogio che lo accoglie come un padre si trova nella lunetta dell'entrata principale dell'Oratorio o chiesa di sant'Agostino che fu eretta a Milano dai Salesiani varie fasi tra 1900 e il 1926 da Cecilio Arpesani in uno stile neoromanico. La chiesa sorge in via Copernico, 9. L'impianto basilicale, la facciata a capanna, il transetto con ricche absidi, il consistente tiburio, sono gli elementi compositivi fondamentali.

Dopo i danni di guerra (1943) alcune opere decorative sono state rifatte o aggiunte. La chiesa, venne officiata dai Salesiani dal 1906 fino al primi mesi del 1914. Con decreto 31 marzo 1914 del Cardinale di Milano Beato Andrea C. Ferrari, è stata consacrata dallo stesso arcivescovo il 19 giugno 1920.

Alla chiesa si accede attraverso tre porte situate sulla facciata frontale con montanti pilastri e colonnette a leggera strombatura, concluse da tre lunette di mano di Enrico Meneghini con mosaici di Salviati di Venezia su cartoni di Ludovico Pogliaghi raffiguranti (al centro)Sant'Agostino e sant'Ambrogio, e, ai lati, San Francesco di Sales e San Giovanni Bosco, rispettivamente titolare della chiesa, patrono della Congregazione Salesiana e fondatore della Congregazione.

 

 

Lodovico Pogliaghi

Nasce a Milano nel 1857 durante l'ultimo periodo della dominazione austriaca in una famiglia della buona borghesia lombarda. Il padre era un ingegnere della Imperial Regia Società delle strade Ferrate. Pogliaghi ebbe il suo studio per oltre 50 anni nel palazzo dei Marchesi Crivelli in via Pontaccio non lontano dall'Accademia di Brera dove presto iniziò ad insegnare. La sua lunga carriera artistica inizia presso la chiesa parrocchiale di Solzago (Como) dove nel 1878 esegue un dipinto raffigurante la "Madonna fra Santi". In quegli anni collabora con la Casa editrice Treves ed inizia un tirocinio sotto la direzione del suo Maestro Bertini. Insegnò a Brera e tra i suoi allievi si ricordano i gemelli Carlo e Luigi Rigola che lavorarono alle Porte centrali del Duomo di Milano. Nel 1910 realizza il gruppo della Pietà alla Cappella espiatoria in memoria dell'assassinio del Re Umberto I a Monza del 1900.

La sua opera più famosa è senz'altro la porta centrale del Duomo di Milano, i cui battenti vennero inaugurati l'8 settembre 1906, mentre la parte superiore, la cimasa, nel 1908. Il battente di destra illustra le "Gioie della Vergine", il battente di sinistra i "Dolori della Vergine", la cimasa celebra la "Gloria della Vergine".

Artista eclettico e sicuro punto di riferimento nel panorama artistico lombardo Pogliaghi fu un vero Maestro per la sua epoca. Oltre ai lavori per il Duomo di Milano, ricordiamo anche quelli eseguiti nel Duomo di Genova (cappella Cybo), nel Duomo di Chiavari e quelli dell'Altare della Patria a Roma dove scolpì il gruppo della Concordia.

Morì al Sacro Monte di Varese, dove dimorava, nel 1950.