Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Ottocento: Ferrari Nunzio

PITTORI: Ferrari Nunzio

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

NUNZIO FERRARI

1885

Lanciano, cattedrale della Madonna del Ponte

 

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

L'interno della cattedrale di Lanciano, a navata unica, presenta paraste abbellite da capitelli corinzi, che supportano le volte lungo tutto il perimetro murario. Tra queste paraste binate, verso la metà della navata, compaiono due coppie di nicchie con statue giganti di santi, opera di Nunzio e Antonio Ferrari di Guardiagrele. Nunzio nacque a Guardiagrele nel 1832 e morì nel 1910 probabilmente nel suo paese natale. Le statue raffigurano san Girolamo, sant'Atanasio, sant'Ambrogio e sant'Agostino. Realizzata con la tecnica dello stucco modellato, la statua di sant'Agostino misura 3,35 m in altezza e 100 cm in larghezza.

La statua è conservata all'interno di una nicchia e poggia su un piedistallo, dove si legge la scritta S. AGOSTINO. Il santo è raffigurato ritto in piedi con una postura maestosa mentre impugna con la mano destra una penna e con la sinistra regge un grande libro aperto. Indossa i paramenti episcopali e in testa porta una elegante mitra. Il suo volto dall'aspetto di persona matura negli anni, ha lo sguardo rivolto verso l'alto, quasi fosse in uno stato di contemplazione o meditazione.

Una foltissima barba riccioluta gli cade copiosa dal mento.

 

La Cattedrale della Madonna del Ponte a Lanciano è la sede vescovile e chiesa madre dell'arcidiocesi abruzzese di Lanciano-Ortona. L'originaria costruzione, sotto forma di Oratorio di Maria Santissima del Ponte, risalirebbe alla fine del Trecento. L'edificio sacro fu destinato ad ospitare un dipinto della Madonna col Bambino scoperto nel 1088 nel Ponte romano di Diocleziano.

L'attuale cattedrale, in stile neoclassico, deriva da ricostruzione settecentesca eseguita su progetto di Eugenio Micchitelli, che utilizzò una parte delle campate del ponte romano come sostegno alla struttura dell'edificio. Un grandioso pronao monumentale a colonne corinzie e festoni con una balaustra molto ampia introduce all'interno che si presenta a navata unica, con la volta interamente decorata e affrescata da Giacinto Diana. Sono presenti numerosi altari di epoca neoclassica. Nel presbiterio è conserva la statua della Madonna del Ponte. Nel febbraio del 1909 papa Pio X la elevò al rango di Basilica minore.