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PITTORI: Maestro tedesco

Agostino Dottore della Chiesa scrive libri e trattati

Agostino Dottore della Chiesa scrive libri e trattati

 

 

MAESTRO TEDESCO

1890-1893

Odelzhausen, chiesa di san Benedetto

 

Agostino Dottore della Chiesa scrive libri e trattati

 

 

 

Le finestre ad arco a tutto sesto del coro chiesa parrocchiale cattolica di San Benedetto a Odelzhausen nel distretto di Dachau, presentano interessanti vetrate colorate ad arte, con immagini di santi e altre scene bibliche. In qualche caso sono state utilizzate lastre di vetro piombate più piccole, probabilmente del periodo intorno al 1890-1893. Queste ultime rappresentano i quattro padri latini della Chiesa: a nord troviamo sant'Agostino e sant'Ambrogio, a sud invece papa Gregorio Magno e San Girolamo. Su altri due dischi si trovano l'Annunciazione e la Natività di Gesù, attribuite alla bottega dell'artista di vetro Syrius Eberle (1887-1967), con sede a Dachau. Dal suo laboratorio probabilmente provengono anche i dischi con la rappresentazione della fuga in Egitto e una Pietà nella navata. Su due lastre della navata sono raffigurati i simboli dell'evangelista, il toro dell'evangelista Luca e il leone dell'evangelista Marco, l'aquila dell'evangelista Giovanni e l'uomo dell'evangelista Matteo. Altre immagini della fine del 1890 raffigurano un pellicano che nutre i suoi giovani con il suo sangue, l'Agnello di Dio sul libro dei sette sigilli e lo stendardo della vittoria.

Nel tondo raffigurato, sant'Agostino compare a mezzo busto intento a scrivere su un libro. Indossa i paramenti episcopali e sulla testa poggia la mitra. L'intero capo è avvolto dal nimbo dei santi. Appoggiato alla spalla destra vediamo il bastone pastorale del vescovo. Il volto del santo ha lineamenti semplici e allo stesso tempo efficaci, dal tratto sicuro che sanno presentare un Agostino autorevole, sapientemente immerso nella scrittura dei suoi trattati.

 

La attuale chiesa parrocchiale di san Benedetto si è sovrapposta a una chiesa medievale ed è stata progettata nel XVIII secolo secondo lo stile del primo rococò. La chiesa è dedicata a san Benedetto da Norcia, il fondatore dell'ordine benedettino. Una chiesa a Odelzhausen viene menzionata per la prima volta in un atto di donazione dell'anno 814. In un documento diocesano del 1315-1316 la chiesa di "Otolshausen" viene considerata come una succursale della chiesa madre di Sulzemoosi. Durante la guerra dei trent'anni, la chiesa gotica fu distrutta e poi ricostruita in stile barocco. Intorno al 1730 la navata fu rinnovata, ristrutturata e decorata con stucchi e affreschi. Intorno all'anno 1890 la chiesa fu ampliata: il soffitto con intonaci e dipinti fu alzato di tre metri e venne edificata una nuova navata con navate laterali.

Gli affreschi del soffitto furono eseguiti intorno al 1735-1736 dal pittore Franz Mayr di Dachau (1707-1752). Il grande affresco del coro è dedicato a san Benedetto da Norcia patrono della chiesa. Le immagini più piccole di contorno raffigurano episodi della sua vita. I due grandi affreschi del soffitto nella navata centrale rappresentano l'Annunciazione e l'Adorazione dei pastori, mentre i medaglioni più piccoli incorniciati da cartigli a stucco raffigurano il matrimonio di Maria e Giuseppe, la Visitazione, la Presentazione di Gesù al Tempio e il dodicenne Gesù tra gli scribi.