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PITTORI: Jan Jozef Peeters

Agostino vescovo e cardioforo

Agostino vescovo e cardioforo

 

 

JAN JOZEF PEETERS

1848

Udenhout, chiesa di san Lamberto

 

Agostino vescovo e cardioforo

 

 

 

Sull'altare maggiore della chiesa di san Lamberto a Udenhout si trovano quattro grandi statue di santi, di cui tre raffigurano Dottori della Chiesa. Agostino è collocato a sinistra. Accanto a lui si trova papa Gregorio Magno. A destra c'è sant'Ambrogio riconoscibile per la presenza di un alveare ai suoi piedi. La quarta statua tuttavia non è dedicata a Gerolamo, il quarto classico Dottore della Chiesa. Al posto di Gerolamo si è data la preferenza san Norberto. La presenza di una sua statua in questa chiesa probabilmente dipende dall'ostensorio che tiene fra le mani, un oggetto di culto in ambito cattolico, che assunse un valore simbolico assai importante quando la chiesa fu costruita nel 1841, dopo 200 anni di oppressione da parte dei protestanti.

La statua che raffigura Agostino ce lo mostra in abiti episcopali con gli attributi della sua dignità ecclesiale. Nella mano sinistra trattiene un lungo ed esile bastone pastorale leggermente inclinato. In testa porta la mitra mentre con la mano destra alza verso l'alto un cuore fiammante. Il volto ha un aspetto maturo con una folta e fluente barba riccioluta. Tutte le sculture presenti nella chiesa sono opera di Jan Jozef Peeters (1804-1885) uno scultore di Anversa. Le sue sculture esprimono uno stile prevalentemente neobarocco, che si riconosce nelle statue dei santi. Costoro indossano tutti abiti pesanti, larghi e pieghettati e si esprimono con un robusto linguaggio dei segni, con braccia e mani alzate.

 

Udenhout nel medioevo apparteneva alla parrocchia di Oisterwijk, ma nel 1488 riuscì ad avere una propria cappella. Nel 1648 la cappella fu occupata dai protestanti e venne demolita all'inizio del XIX secolo. I cattolici eressero una modesta chiesa e nel 1723 Udenhout divenne parrocchia indipendente staccandosi da Oisterwijk. Divenuta troppo piccola per accogliere tutti i fedeli, nel 1840 fu avviata la costruzione di una nuova chiesa, che fu consacrata nel 1841. Il progettista dell'opera fu l'architetto Bossche JH Laffertee, che propose una architettura neoclassica e interni prevalentemente neo barocchi. La chiesa aveva una unica navata con colonne doriche e la volta a botte. L'edificio fu ampliato nel 1951 aggiungendo due navate laterali assumendo l'attuale forma a croce. All'interno gli elementi più interessanti sono costituiti dall'altare maggiore (costruito nel 1848), dal pulpito e dai banchi realizzati dallo scultore Leo Bäumler nel periodo 1955-1959.

Nella chiesa si trovano anche 14 statue di santi che risalgono al 1848.

Si possono ammirare anche alcuni dipinti in stile fiammingo e quattro tele in grisaglia dipinte che raffigurano i Quattro Evangelisti. Provengono dalla vecchia cappella del seminario cattolico di Amersfoort e furono dipinti da Jan de Bray nel 1696.

 

 

 

Jan Jozef Peeters

Jan Jozef Peeters nasce nel 1804 ad Anversa, figlio di Petrus Franciscus Peeters e Joanna Maria Theresia van den Nest. Sposò Isabella Mattieux (1803-1875) da cui ebbe diciotto figli, la maggior parte morti in tenera età. I figli Josephus Nicolaas e Augustinus Ludovicus seguirono l'attività del padre, ma anch'essi morirono prematuramente. Peeters ebbe diversi allievi nel suo studio, fra cui gli scultori Jan van Arendonck, Lodewijck Jacobin e Joseph Jacques Ducaju. Peeters è stato in grado di realizzare molti interni di chiese, come la chiesa di San Servazio a Erp e la chiesa di San Lamberto a Udenhout. Per quest'ultima chiesa realizzò l'altare maggiore, la maggior parte degli altari laterali, le statue dei santi e il pulpito. Fornì anche le piastrelle del pavimento nel 1841 e successivamente un fonte battesimale in marmo bianco. Le sue sculture esprimono uno stile prevalentemente neobarocco, che è facile riconoscere nelle figure dei santi, che indossano abitualmente tutti abiti pesanti, larghi e pieghettati. Si esprimono con un violento linguaggio dei segni, braccia e mani alzate. Questo aspetto è ben riconoscibile anche nelle statue dei santi nella chiesa di san Lamberto. Muore ad Anversa nel 1885.