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PITTORI: Alessio Baldovinetti

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa a Firenze, chiesa di S. Miniato al Monte nella Cappella del Cardinale di Portogallo

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

BALDOVINETTI ALESSIO

1467

Firenze, chiesa di S. Miniato al Monte nella Cappella del Cardinale di Portogallo

 

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

L'affresco di Baldovinetti che raffigura sant'Agostino Dottore della Chiesa si trova nella cappella del Cardinale di Portogallo nella chiesa di san Miniato a Firenze. Più precisamente è stato affrescato sulle lunette della cappella, dove l'artista ha voluto raffigurare gli Evangelisti e i quattro Dottori della Chiesa.

Baldovinetti portò a termine l'affrescatura della Cappella del Cardinale del Portogallo mentre Antonio e Piero Benci detti Del Pollaiolo ne realizzarono la pala d'altare.

La decorazione di questa cappella fu eseguita da Baldovinetti nel 1467 e in tale occasione il pittore sperimentò nuove combinazioni di tecniche: la bella Annunciazione fu eseguita in parte su tavola e in parte a "fresco"; i Profeti, gli evangelisti e i Dottori della Chiesa furono portati a termine parte a "fresco" e parte a "secco". In ogni caso i personaggi presentano una fisionomia fortemente caratterizzata.

Agostino è stato immaginato dal pittore con un aspetto ancora giovanile e senza barba. In testa porta una mitra nimbata e indossa il piviale episcopale. Baldovinetti non si è dimenticato di raffigurare Agostino anche con l'abito nero dei monaci agostiniani. Alla cintola si riesce a vedere anche la cintura che accompagna simbolicamente l'abito monacale. Come è noto questo particolare vuole sottolineare che i monaci agostiniani si ritenevano diretti discendenti delle comunità monastiche del V secolo che erano state fondate da Agostino in terra d'Africa. Il santo è seduto e regge con le mani un libro, che tiene aperto e che sta leggendo con cura.

 

 

Alessio Baldovinetti

Nasce a Firenze nel 1425 e si accosta da giovane allo stile artistico propugnato da pittori del calibro di Domenico Veneziano, dell'Angelico, di Andrea del Castagno. Baldovinetti di suo insistette particolarmente sulle cadenze ritmiche della linea e sulla qualità luminosa del colore, con una predilezione appassionata sia alle figure che alla nitidezza dei paesaggi. Le sue opere più conosciute e più famose si trovano a Firenze, dove condusse gran parte della sua vita. Ricordiamo la pala d'altare Madonna e santi (1454 circa) e l'Annunciazione che si trovano agli Uffizi; l'affresco della Natività (1461-1462) nell'atrio dell'Annunziata e gli affreschi nella cappella del Cardinale di Portogallo (1466-1673) nella chiesa di S. Miniato al Monte. Di grande interesse sono pure le Madonne conservate al Louvre e al Museo Jacquemart-André di Parigi che risalgono al 1460 circa. Baldovinetti si applicò anche nel campo del mosaico e della vetrata. Morì a Firenze nel 1499.