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PITTORI: Amanuense parigino

Agostino con i Dottori della Chiesa

Agostino con i Dottori della Chiesa

 

 

AMANUENSE PARIGINO

1452-1455

Parigi, Livre de livre de saincte meditation en congnoissance de soy de Robert Ciboule

 

Agostino con i Dottori della Chiesa

 

 

 

La raffigurazione dei quattro Dottori della Chiesa, apparsa in Fiandra alla metà del Quattrocento, si trova nel libro "de saincte meditation en congnoissance de soy", opera di Robert Ciboule.

L'opera è stata stampata successivamente col titolo le Livre de sainte méditation en connaissance de soi de Robert Ciboule (morto nel 1458). Si tratta di una disquisizione teorica sulla contemplazione, che costituisce una eccezione nella letteratura della sua epoca. Una sua edizione è nota a Parigi nel 1510 per i tipi dell'editore Simon Vostre.

In un ambiente rinascimentale i quattro Dottori della Chiesa sono disposti in piedi uno accanto all'altro. A sinistra riconosciamo papa Gregorio Magno, quindi Gerolamo vestito da cardinale con il leone che si aggrappa alla sua tunica, segue Ambrogio, vescovo di Milano e infine, all'estrema destra, sant'Agostino. Nella mano destra regge un rosso cuore, mentre con la destra impugna un sottile bastone pastorale. In testa porta la mitra, ha un volto giovanile e indossa il piviale episcopale. Sotto il piviale, nella scollatura che si genera dalla allacciatura, si intravede chiaramente la tunica nera dei monaci agostiniani, che lo hanno da sempre considerato il loro Padre fondatore.

 

Robert Ciboule

Teologo secolare parigino, nacque verso il 1403 a Breteuil, in Normandia. Il primo documento che lo menziona è una registrazione della facoltà teologica della Università di Parigi, dove riceve la laurea nel 1430. Probabilmente seguì il curriculum accademico tradizionale dopo essere arrivato a Parigi a 14 anni intorno al 1417. Studiò dapprima alla Facoltà di Lettere per 5-7 anni le arti liberali e poi proseguì gli studi in teologia. Salì i diversi gradi della facoltà e ottenne la licenza nel dicembre 1437 e il dottorato nel febbraio 1438. A quest'epoca Ciboule era già probabilmente un canonico di Notre-Dame a parigi e nel 1447 acquista una casa nel chiostro. Nel 1451 viene nominato cancelliere dell'Università di Parigi, diventando così uno degli otto canonici dignitari del Capitolo di Notre-Dame. In questo periodo è parroco di Saint-Jacques de la Boucherie e si dedica alla predicazione, una delle principali funzioni dei maestri di teologia.

La sua figura fu conosciuta per le sue ricerche storiche, che furono utilizzate per il processo di riabilitazione di Giovanna d'Arco, su richiesta del cardinale d'Estouteville. Le opere teologiche e spirituali occupano la maggior parte degli scritti di Robert Ciboule. Sotto forma di trattati o opuscoli, riflettono, come i sermoni, la volontà di guidare i fedeli sul piano spirituale. Si occupano tutti della religione praticata da tutti, sostenendo preghiere, meditazioni ed esercizi di introspezione. Le livre de saincte meditation en congnoissance de soy è il lavoro principale di Ciboule, il più ampiamente distribuito e risale al 1452 circa. Ciboule è l'autore di lettere scritte nel 1439 in collaborazione con Martin Berruyer come parte di una missione diplomatica al Papa. Esse riflettono la varietà di attività svolte da un chierico. Ha anche scritto un commento su Aristotele in latino verso il 1424-1425, presumibilmente come parte del corso universitario di insegnamento della Facoltà di Lettere. Morì a Parigi nel 1458.