Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Quattrocento: Maestro di Erfurt

PITTORI: Maestro di Erfurt

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

MAESTRO DI ERFURT

1450-1480

Erfurt, Convento agostiniano

 

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

Questa scultura che raffigura un Agostino dalle fattezze teutoniche con un libro aperto rigonfio di pagine si trova sul portale del chiostro del monastero agostiniano di Erfurt.

I primi Eremitani di Sant'Agostino iniziarono a stabilirsi in città per un breve periodo a partire dal 1266, ma vennero però allontanati da Erfurt nel 1273. Fu solo tre anni più tardi, nel 1276, che questi poterono fare definitivo ritorno, stabilendosi nella chiesa dei Santi Filippo e Giacomo.

Nel 1277 furono avviate le opere di costruzione del convento vero e proprio, realizzato con i fondi provenienti da elemosine e dalla vendita di donazioni ricevute in eredità.

Entro il 1518 furono realizzate anche la biblioteca, la cappella di santa Caterina, la sala capitolare, il campanile, il chiostro, l'aula ed il nuovo priorato. Di grande importanza era la scuola del convento al cui interno venivano impartite, per volontà di Heinrich von Friemar il vecchio, lezioni sulle materie dello Studium generale.

 

Il convento degli Agostiniani di Erfurt è stato reso particolarmente celebre per la presenza di Martin Lutero tra il 1505 ed il 1512, quando era ancora un semplice frate agostiniano. Lutero fu ordinato sacerdote nella chiesa annessa al monastero e il 2 maggio 1507 vi celebrò la sua prima messa. Nelle finestre del monastero dette del Leone e del Pappagallo si possono riconoscere i disegni che ispirarono il simbolo del Luteranesimo.

La riforma luterana fu propiziata dal teologo Johannes Lang, caro amico di Lutero, che nel 1522 fu nominato priore del convento iniziando a preparare il terreno per la diffusione della Riforma protestante ad Erfurt e dintorni. Lang e numerosi altri monaci del convento già quello stesso anno decisero di uscire dall'ordine e nel 1525 la chiesa venne affidata alla comunità di San Giovanni.

Nel 1556 morì l'ultimo monaco ancora presente all'interno del complesso.

A seguito della riforma protestante, il convento passò sotto il controllo della Chiesa evangelica e nel 1559 venne soppresso delle autorità civili della città di Erfurt. A partire dal 1561 l'ala occidentale ed il priorato furono utilizzati dal ginnasio cittadino e a tal scopo il dormitorio venne riadattato in convitto per gli studenti. La scuola rimase attiva per oltre due secoli e mezzo. La biblioteca subì vari rimaneggiamenti durante la riforma, ma tornò a rivivere dal 1646, quando divenne biblioteca del Ministero Evangelico. Va ricordato che gli agostiniani si stabilirono nuovamente ad Erfurt, in un altro luogo, verso la metà del XVII secolo, trasformando il Valentinerhof in convento.

Ampi settori del complesso furono distrutti nel 1945 per i massicci bombardamenti aerei cui fu sottoposta la città. A partire dal 1994 il convento è sede della Propstei di Erfurt-Nordhausen. Nel 1996 le sorelle della Communità di Casteller Ring ottennero una porzione del complesso. Il convento degli agostiniani è attualmente riconosciuto come Monumento storico dal Land della Turingia.

Annessa al convento, si trova la chiesa dedicata a sant'Agostino, luogo di culto luterano. L'edificio venne completamente ricostruito tra il 1936 e il 1938 in stile neogotico. All'esterno, la chiesa presente un campanile a pianta ottagonale, mentre lungo il fianco sinistro della chiesa, si trova il portale a forma di bifora affiancato dalla statua in marmo di sant'Agostino. Sulla facciata si trova un pulpito, che testimonia l'usanza di tenere prediche all'aperto per folti gruppi di fedeli. L'interno della chiesa è a tre navate e sulla parete di fondo della navata centrale, si trovano tre vetrate artistiche policrome realizzate tra il 1310 ed il 1340.