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PITTORI: Maestro dei Cori

Sant'Agostino allo scrittoio pittura polacca della Scuola del Maestro dei Cori

Sant'Agostino allo scrittoio

 

 

MAESTRO DEI CORI

1470

Località sconosciuta

 

Sant'Agostino allo scrittoio

 

 

 

Il dipinto di stile gotico è opera di un pittore della cosiddetta Scuola del maestro dei Cori, che interpreta un movimento artistico importante della pittura polacca quattrocentesca.

L'anonimo maestro ha dipinto Agostino seduto nel suo studio mentre è intento a scrivere su un libro aperto sullo scrittoio, Il santo ha nella mano destra una penna e lo sguardo è fisso sul crocefisso appoggiato sul mobiletto. Un filatterio si snoda tra l'immagine di Cristo e Agostino, dove l'autore ha scritto in bei caratteri gotici SANCTUS AUGUSTINUS EPISCOPUS.

Ai piedi del santo un ulteriore filatterio porta la dicitura SANCTUS JOHANNES EVANGELISTA: a sinistra l'accenno al discepolo prediletto da Gesù è decisamente rafforzato dalla figura dell'aquila, simbolo tradizionale di san Giovanni. L'aquila si rivolge ad Agostino mentre le sue zampe si appoggiano su un libro aperto: chiaro riferimento alla profonda ispirazione che san Giovanni seppe dare ad Agostino.

Il santo indossa un elegante piviale riccamente decorato ed una semplice mantellina chiusa al petto da una borchia. Grande e ben fatta è la sedia su cui è appoggiato Agostino.

Le pareti della stanza riproducono ampie foglie dando il senso di una fiorente vegetazione.

La scena è stata ripresa più volte da diversi artisti, che hanno rappresentato il santo nel suo scrittoio seduto in atto di scrivere. La scena è spesso il complemento o l'ambientazione preferita per le rappresentazioni tradizionali di Agostino vescovo e Dottore della Chiesa: sua caratteristica è proprio quella di avere scritto un gran numero di opere. La scena tuttavia qualche volta viene scambiata dagli artisti con quella del sogno di san Gerolamo, che si svolge anch'essa nello studiolo del santo mentre è intento a scrivere.

La vasta produzione letteraria di Agostino comprende opere di ogni genere, tra le quali 93 trattati in 232 libri, circa 500 sermoni e oltre 300 lettere.

Fra i titoli principali delle opere scritte da Agostino, si possono citare:

Le confessioni - Ritrattazioni - Trinità - Città di Dio - Vera religione - Unità del credere - Questioni diverse - Fede e simbolo - Matrimonio cristiano - Beni della vedovanza - Santa verginità - Menzogna - Lavoro dei monaci - Cura dei morti - Fede ed opere - Catechizzare i semplici - Dottrina cristiana - Genesi contro i Manichei - Consenso degli Evangelisti - Discorso del Signore sulla montagna - Questione sui vangeli - Esposizione alla lettera ai Galati - Alcune questioni sulla lettera ai Romani - Locuzioni e questioni sull'Ettateuco - Contro l'avversario della Legge e dei profeti - Ad Orosio contro i Priscillianisti e gli Origenisti - Contro gli Ariani - Costumi della Chiesa cattolica e costumi dei Manichei - Disputa con Fortunato - Disputa con Felice - Contro Adimanto - Contro Secondino - Battesimo - Contro la lettera di Parmeniano - Contro la lettera di Petiliano - Lettera dei Cattolici ai Donatisti - Unico Battesimo contro Petiliano - Merito e remissione dei peccati - Natura e Grazia - Perfezione della giustizia dell'uomo - Grazia di Cristo e peccato originale - Origine dell'Anima - Grazia e libero arbitrio - Predestinazione dei santi - Dono della perseveranza - Commento al Vangelo di S. Giovanni - Commento all'Epistola di S. Giovanni ai Parti - Esposizione sui salmi - Discorsi.