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PITTORI: Anonimo senese

Sant'Agostino, Santo Stefano, San Giovanni Battista, Apparizione della Madonna con Bambino alle consorelle della Mercede, San Bartolomeo, San Lorenzo, San Gregorio Magno

Sant'Agostino, Santo Stefano, San Giovanni Battista, Apparizione della Madonna con Bambino

alle consorelle della Mercede, San Bartolomeo, San Lorenzo, San Gregorio Magno

 

 

ANONIMO SENESE

1400-1435

Mercato antiquario

 

Apparizione della Madonna con Bambino alle consorelle della Mercede, Sant'Agostino e santi

 

 

 

L''opera costituisce un dossale dipinto dove è possibile identificare diversi personaggi e una scena centrale con l'Apparizione della Madonna con Bambino alle consorelle della Merce. Oltre a sant'Agostino, l'anonimo pittore di scuola senese ha raffigurato anche i santi Stefano, Giovanni Battista, Bartolomeo, Lorenzo e Gregorio Magno. Dipinto su una tavola di legno, il dossale misura in altezza 37.5 cm e in larghezza 190 cm. In bibliografia si trova anche una diversa attribuzione a un non meglio specificato Anonimo spagnolo. L'opera è stata localizzata sul Mercato antiquario. In precedenza apparteneva alla Collezione Alfred Ramé dove era entrata nel 1826 per uscirne nel 1886.

 

Madonna della Mercede, o Santa Maria della Mercede o della Misericordia è uno dei titoli attribuiti a Maria. Si tramanda che nel 1218, durante la festa di San Pietro in Vincoli, il fondatore dei Mercedari Pietro Nolasco ebbe una visione della Santissima Vergine, che lo esortò a fondare un Ordine religioso con lo scopo di riscattare i cristiani finiti in schiavitù. In quel tempo la Spagna era dominata dai Mori ed i pirati saraceni rapivano molte persone trasportandole come schiave in Nord Africa. Pietro Nolasco riuscì a dare vita all'Ordine dei Mercedari, fondato nella Cattedrale di Barcellona con l'appoggio del re Giacomo il Conquistatore ed il consenso di San Raimondo di Peñafort. Nelle prime costituzioni dell'Ordine, nel 1272, questa congregazione viene già chiamata il titolo della Vergine della Mercede per la Redenzione dei cristiani ridotti in schiavitù di Santa Eulalia di Barcellona. Fra le sorelle di questo movimento troviamo santa Maria de Cervellon o del soccorso, nata a Barcellona verso il 1230. Nel 1265 fu ricevuta come consorella e collaboratrice nell'Ordine della Beata Vergine Maria della Mercede. La tradizione le ha attribuito il nome "del Soccorso" per l'aiuto prestato ai redentori e agli schiavi sul mare. E' considerata come l'iniziatrice del ramo femminile nell'Ordine Mercedario. Morì a Barcellona nel 1920, dove il suo corpo si conserva nella Basilica della Mercede.

La devozione alla Madonna della Mercede si diffuse in Catalogna e quindi in tutta la Spagna e in Sardegna. Si irradiò successivamente in Francia ed in Italia. Con la scoperta dell'America il culto vi si diffuse largamente anche in quel continente. Il Perù è il paese dove il culto è particolarmente diffuso. La memoria della Madonna della Mercede o delle Mercedi è collocata dalla Chiesa cattolica il 24 settembre.

La Vergine in questo genere di iconografia è di solito raffigurata in piedi, di grandi dimensioni, mentre allarga il proprio mantello per accogliervi i fedeli inginocchiati. Si tratta di un retaggio dell'epoca medievale, detto della "protezione del mantello", che le nobildonne potevano concedere a perseguitati e bisognosi d'aiuto.