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PITTORI: Niccolò di Giovanni Fiorentino

Agostino consegna la regola ai canonici

Agostino consegna la regola ai canonici

 

 

NICOLO' DI GIOVANNI FIORENTINO e ANDREA ALESSI DI DURAZZO

1473

San Nicola di Tremiti, chiesa di santa Maria a Mare

 

Agostino consegna la regola ai canonici

 

 

 

L'immagine a soggetto agostiniano esisteva nella lunetta del portale della chiesa di santa Maria a Mare a San Nicola di Tremiti. Questo portale costituiva una delle più straordinarie sculture, rinascimentali delle Puglie. Fondata dai benedettini nel IX secolo, fu presa in carico dai cistercensi e quindi nel 1412 ai Canonici regolari lateranensi per ordine di Gregorio XII. In questo insediamento arrivarono soprattutto religiosi veneti e lombardi.

A metà Quattrocento la chiesa godeva di ottime rendite costituendo uno dei più importanti insediamenti dei Canonici dopo santa Maria in Porto a Ravenna e san Giovanni in Laterano. Questa prosperità era dovuta soprattutto all'approdo delle flotte veneziane dirette in oriente. La decorazione scultorea del portale della chiesa venne commissionata a Niccolò di Giovanni Fiorentino e Andrea Alessi quasi certamente dopo il 1467 e fu conclusa entro l'ottobre del 1473, che divisero equamente il pagamento di 708 ducati.

A quell'epoca i priori furono Giovita di Brescia (1472-1473) e Ambrogio da Milano (1473-1474). Il portale attualmente è scarsamente leggibile, soprattutto a causa dei bombardamenti inglesi del 1814. Fortunatamente nel 1508 il canonico vercellese Benedetto Cocarella ne fece una minuziosa descrizione su richiesta dell'abate Matteo da Vercelli.

Da questa descrizione si evince che sopra le quattro colonne corinzie ai lati del portale erano raffigurate le sante Agata e Monica. Al centro nella lunetta c'era la scena in cui sant'Agostino consegna la regola ai Canonici. Al livello superiore sopravvive la scultura della Vergine Assunta che consegna la cintura a san Tommaso. Nelle due nicchie laterali si trovavano i santi Pietro e Paolo. Nel piano superiore troviamo due angeli e una serie di festoni.

La presenza di sant'Agata potrebbe essere spiegata con l'acquisizione nel 1420 del Priorato di sant'Agata nel foggiano. Questo Priorato assicurò alla chiesa una importante fonte di reddito. L'episodio della consegna della regola ai canonici evidenzia lo stretto rapporto fra Agostino e i Canonici lateranensi, che ne seguono la regola. L'Assunzione della Vergine celebra un episodio della vita di Maria, che è la titolare della chiesa e del convento.

 

 

Niccolò di Giovanni Fiorentino

Nacque nel 1418 nel piccolissimo villaggio di Tegolaia, oggi Gràssina, nel comune di Bagno a Ripoli alla periferia di Firenze. La sua attività a Venezia è documentata fra il 1457 circa e il 1468, quando decise di trasferirsi in Dalmazia. Il suo trasferimento fu propiziato da un contratto che stipulò il 4 gennaio 1468 assieme ad Andrea Alessi per la costruzione e la decorazione della cappella del beato Giovanni Orsini nella cattedrale di S. Lorenzo a Traù.

Dal 1468 fino alla sua morte, Niccolò visse in Dalmazia, morendo infine a Sebenico, probabilmente nel 1506.

Lo stile e l'iconografia dei primi lavori di Niccolò attestano la familiarità con la scultura di Donatello padovano e della sua cerchia. Lasciò i figli Jacopo e Antonio, che furono scultori, e Zuanne, che era gobbo e orefice. Nel 1502 tutti e tre lavoravano a S. Maria di Valverde.