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PITTORI: Billy Nicola

Agostino e i missionari filippini

Agostino e i missionari filippini

 

 

BILLY NICOLA

1698

Valladolid, Museo Orientale

 

Agostino cardioforo con missionari agostiniani

 

 

 

L'immagine è un particolare di una incisione eseguita da Nicolò Billy che raffigura sant'Agostino e i monaci missionari agostiniani in partenza per le Filippine.

La stampa apparve nell'opera di P. Gaspar de San Agustin dal titolo "Conquistas de las Islas Philipinas" che fu editato a Madrid nell'anno 1698.

Il santo ha la mitra in testa e il bastone pastorale nella mano destra, ma indossa la tunica dei monaci agostiniani, esattamente come i missionari che lo seguono alle spalle. Nella mano sinistra regge un cuore e una scritta ne simbolizza il significato: A solis ortu usque obl(ito).

Un'altra scritta lo definisce "lumen gentium".

 

 

Billy Nicola

Billy o Billi o anche, Bijlli Nicola detto il Vecchio fu un incisore, calcografo e mercante di stampe, saltuariamente anche disegnatore. Probabilmente di origini francesi, era parente di Jacques Belly e di Vincenzo Billy, lavorò a Roma dalla fine del Seicento alla prima metà del Settecento. Non sono ben conosciuti i generi del suo repertorio nè la cronologia della sua attività. Ebbe due figli di nome Antonio e Nicola e, come "intagliatore e mercante di stampe" sottoscrisse contratti dichiarando di abitare "vicino all'Orologgio della Chiesa Nuova", "a San Salvatore di Lavoro" e "vicino a Pasquino". Come incisore lavorò per i più famosi mercanti di stampe romani, da Giovanni Marco Paluzzi a Vincenzo Billy, da Komarek ai tanti soci della calcografia De Rossi. La sua produzione è vastissima ed ebbe come collaboratore il figlio Antonio. Alle volte viene confusa con quella del figlio Nicola, a motivo della identità di firma. La sua prima attività documentata è del 1689 quando aveva già inciso, per Giovan Giacomo de Rossi.

Sue opere sono conservate nelle collezioni di stampe della Biblioteca Marucelliana di Firenze, della Biblioteca Palatina di Parma e nelle raccolte librarie della Biblioteca Nazionale di Firenze.