SCUOLA DI CUZCO

1690-1700

Ciudad de Maras, chiesa di san Francesco

 

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

Questa raffigurazione di Agostino è opera di un anonimo artista di Cuzco, che la dipinse a olio su un pannello di un'anta di armadio.

Si trova nella chiesa parrocchiale di san Francesco nella città di Marras, nel Dipartimento amministrativo di Cuzco. Il lavoro dell'artista risale presumibilmente alla fine del Seicento o agli inizi del Settecento. Agostino è raffigurato in modo sommario: ormai si intravede solo parte del busto e il capo con in testa la mitra. Il volto del santo ha un aspetto maturo e autorevole.

 

Maras è una piccola città vicino a Cusco, ad una altezza di 3300 metri sul livello del mare, disposta su una pianura che in passato costituiva un altopiano dove si potevano vedere diverse montagne innevate.

La città fu fondata in epoca coloniale da Pedro Ortiz de Orué e venne occupata quando i cittadini di Cuzco si ritirarono dai palazzi Inca di Cuzco e dovettero emigrare in altre piccole città.

La chiesa coloniale, o chiesa di San Francesco di Assisi, sorge alla periferia della città e le sue pareti di fango poggiano su una base in muratura di pietra. Fu costruita nel 1650 e restaurata quasi tre secoli dopo. All'interno presenta un'unica navata e sette altari barocchi, con sculture in legno e foglia d'oro. Ha anche un pulpito e un battistero a immersione di epoca coloniale. Vi sono conservate anche tele della scuola di Cusco, oltre alle opere dell'artista Antonio Sinchi Roca, che includono l'opera in cui ritrae i 12 apostoli. Nel processo di ristrutturazione delle sue tele dipinte sul muro del presbiterio, è stata evidenziata la prima decorazione del tempio, che costituisce un importante dipinto murale di invocazione della Vergine Maria. Similmente sulle pareti della navata centrale, è stato trovato un dipinto murale decorativo costituito da figure geometriche e zoomorfe.