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PITTORI: Parrocel Jean Bartolomeo

Agostino vescovo e cardioforo

Agostino vescovo e cardioforo

 

 

PARROCEL JEAN BARTOLOMEO

1665-1667

Chaource, chiesa di san Giovanni Battista

 

Agostino vescovo e cardioforo

 

 

 

Sopra il portale nord della chiesa di san Giovanni Battista si trova un rosone con otto scomparti rappresentanti i 7 dolori della Vergine. Questa struttura in vetro venne offerta da Jean Carteron, parroco di Lagesse. Poco sopra è visibile l'immagine di un sant'Agostino, Dottore della Chiesa, con il mano un cuore fiammante. La tela è firmata da Jean-Barthélemy Parrocel.

Il santo è dipinto a figura intera nei suoi paramenti episcopali con la mano destra che regge un esile e lungo bastone pastorale. La mitra è stata invece deposta su un mobile accanto al santo. La sua mano destra regge un cuore fiammante, simbolo del suo amore per Dio, che si rivela in una nube sotto forma di colomba che vola verso di lui.

Il santo ha un'espressione statica: il suo volto raggiante fissa con forza il fedele. Una foltissima barba marrone incornicia il viso di Agostino, che appare nel pieno della sua maturità fisica.

L'esecuzione dell'opera rivela una discreta padronanza della tecnica, senza tuttavia raggiungere le vette di una brillante una esecuzione.

 

La chiesa venne costruita a partire dalla fine del XII secolo, sotto il regno del conte Thibaut IV di Champagne, su impulso della abbazia di Saint-Pierre de Montiéramey, proprietaria della città di Chaource dall'880. L'abbazia finanziò il coro, che sarà completato nel XIII secolo, mentre i parrocchiani si assunsero l'onere di costruire le cappelle e le altre parti dell'edificio che sarà concluso solo nel Cinquecento, nel periodo della peste e della guerra dei cent'anni. La navata centrale e le cappelle laterali furono costruite infatti dal 1531 al 1548. L'edificio sacro era stato consacrato nel 1304 da Bertrand de Goth, vescovo di Langres e in quella occasione la primitiva dedicazione a santa Margherita venne mutata in quella a san Giovanni Battista.

La chiesa ha una struttura architettonica gotica con pianta a croce latina e conserva al suo interno una sessantina di sculture medievali, che lo rendono un vero e proprio museo della scultura regionale. Vi si conserva anche una famosa "Deposizione" eseguita nel 1515 e un presepe in legno dorato risalente al XVI secolo.

 

 

Parrocel Jean Bartolomeo

Jean Bartolomeo (1631-1667) era figlio di Catherine Simon e Bartolomeo Parrocel, che fu il primo pittore di una prolifica dinastia che generò quattordici artisti in sei generazioni. Jean Barthélemy era uno dei due figli più anziani di Bartolomeo, che ebbe sette figli, quattro maschi e tre femmine. Oltre a Jean furono pittori anche Louis ed il minore Joseph. I Parrocel erano una famiglia altolocata di Montbrison, dove viveva il nonno Georges.

Suo padre, dopo essersi recato in Italia, ritornò in Francia per stabilirsi a Brignoles dove si sposò nel 1632.