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PITTORI: Maestro di Skellefteå

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

MAESTRO DI SKELLEFTEA

1648

Skelleftea, chiesa parrocchiale

 

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

La statua in legno che raffigura Agostino si trova nella chiesa parrocchiale di Skellefteå, una popolosa cittā svedese nella provincia settentrionale di Västerbotten, nella parte settentrionale del paese scandinavo.

L'immagine č tratta dalla pala d'altare con sei santi e i quattro Padri della Chiesa, Cristo in croce, due discepoli e Giovanni Battista, S. Anna, Maria e la Madonna con bambino Il pulpito venne donato nel 1648 dal governatore F. Crusebjörn, che fu un nobile svedese.

Suo antenato fu Francesco, un mercante di Lubecca , che era il padre di Peter Kruse, che si era stabilito a Stoccolma in Svezia, dove era uno stimato uomo d'affari divenendo poi direttore della Trade Company. Nel 1622 fu nominato cavaliere, mantenendo il proprio nome, ma a causa di conflitti con altri nomi della nobiltā di nome Kruse decise che i suoi discendenti avrebbero dovuto chiamarsi Crusebjörn. Peter Kruse divenne governatore di Dalarna e Kopparberg. Sposō Cecilia una figlia di un cittadino di Stoccolma. Ebbero sei figli e due figlie. Uno dei suoi figli, Francesco Crusebjörn, fu governatore di Västernorrland. Un membro della famiglia, Jesper Crusebjör, fu nominato Governatore e Ministro della Guerra.

La prima pala d'altare fu dipinta dal pittore C. Th Staaf e venne donata alla chiesa 1851.

Agostino (354-430) č stato uno dei Padri della Chiesa e uno dei pių grandi teologi della cristianitā. Nel 387 venne battezzato a Milano e, tornato in Africa, fu molto attivo nel suo paese d'origine, la Numidia (attuale Algeria) come vescovo dal 395 fino alla sua morte. La sua conversione č spiegata e raccontata nelle Confessioni, chiamate la "prima autobiografia della letteratura mondiale". Altra sua opera famosa č il de Civitate Dei, che per tutto il Medioevo fu uno strumento indispensabile per la percezione della Chiesa nella sua posizione nei confronti dello Stato. Agostino viene frequentemente raffigurato nelle sue vesti di vescovo e di Dottore della Chiesa. Spesso Agostino č associato ad altri santi e soprattutto agli altri tre Dottori Gerolamo, Ambrogio e San Gregorio Magno. Con questi ultimi fu praticamente raffigurato in tutte le chiese cristiane d'Occidente sui piloni o sulle volte del presbiterio e della navata centrale. Appare vestito sia da vescovo che da monaco che da canonico; talvolta ha una chiesa in mano, altre volte un libro, una penna o un cuore. Il significato di questo tema iconografico č chiarissimo: Agostino č stato uno dei vescovi che ha maggiormente difeso la Chiesa in tutti i suoi scritti e soprattutto con tutta la sua anima e il suo cuore.