Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Settecento: Maestro ungherese

PITTORI: Maestro ungherese

Madonna della cintura dona regola a santa Monica

Madonna della cintura dona regola a santa Monica

 

 

MAESTRO UNGHERESE

1750-1760

Budapest, chiesa di santo Stefano Primo Martire

 

Madonna della cintura dona regola a santa Monica

 

 

 

Sull'altare laterale della Madonna consolatrice, nella chiesa barocca di Santo Stefano Primo Martire a Budapest, è visibile una pala d'altare che raffigura la Beata Vergine Maria e Santa Monica. Davanti all'altare si trova una statua del Sacro Cuore di Gesù mentre ai lati si osservano le figure di Santa Teresa e San Bonaventura di Ávila, opere del 1887 delle Officina Stuflesser.

Monica indossa gli abiti monacali agostiniani ed è inginocchiata ai piedi della Vergine che tiene in grembo il Bambino. Questi con la mano destra offre il sacro cingolo a Monica. Tutta la struttura dell'opera richiama la regola e l'ordine agostiniano: il pittore in effetti ha dipinto a destra un giovane che tiene fra le mani un grande libro dove si legge l'incipit della regola di Agostino: ANTE OMNIA FRATRES CHARISSIMI DILIGATUR DEUS.

 

 

Nel medioevo, la chiesa e il monastero dell'Ordine Agostiniano sorgevano vicino all'estremità di Buda vicino al Ponte Margherita, completamente distrutto in epoca turca. Dopo la liberazione di Buda, l'ordine agostiniano ritornò in questo luogo e nel 1707 fu costruita una cappella sul luogo dell'odierna chiesa in onore del primo martire di Santo Stefano. La cappella si rivelò presto piccola e nel 1753 iniziò la costruzione della chiesa odierna. Il progetto è di Máté Nepauer, un architetto di Buda. La chiesa fu completata solo nel 1770, quando fu consacrata da Károly Zbiskó in onore del Vescovo bosniaco di Bosnia, Santo Stefano Primo Martire e Santo Stefano Primo Re Ungherese.

Nel 1785 l'imperatore austriaco Giuseppe affidò la chiesa all'ordine francescano. La chiesa sorge accanto al monastero e sulla facciata sopra l'ingresso principale si innalzano due campanili simmetrici. Tra questi troviamo statue della Vergine Maria, Santa Monica e San Nicola da Tolentino. L'interno della chiesa è in stile barocco: l'altare maggiore fu realizzato da János Henrik Jager, un maestro intagliatore di Buda, mentre le sue sculture sono state realizzate da Károly Bebo. La pala dell'altare maggiore raffigura il protomartire Stefano ed è stata dipinta da Lajos Márton. Nelle tre cappelle laterali troviamo le statue di S. Agostino, S. Guglielmo, della Vergine Maria della Consolazione e San Bonaventura. Le vetrate, disegnate intorno al 1970, sono state progettate da Hajnalka Kontulyné Fuchs e raccontano in otto scene storie della vita di San Francesco. Sul parapetto dell'ambone barocco per la predica ci sono tre rilievi, la cui presenza ricorda l'originario l'insediamento agostiniano: nel primo vediamo S. Agostino che dà la regola alle monache, nel secondo Agostino scrive le Confessioni e nel terzo Agostino incontra un bambino in riva al mare.