Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Settecento: Pittore siciliano

PITTORI: Pittore siciliano

Madonna della Cintura con i santi Agostino e Monica

Madonna della Cintura con i santi Agostino e Monica

 

 

PITTORE SICILIANO

1700-1740

Santa Maria di Licodia, chiesa del Santissimo Crocifisso

 

Madonna della Cintura con i santi Agostino e Monica

 

 

 

Il dipinto che raffigura la Vergine con in braccio il Bambino che offre la cintura a santa Monica si trova nella chiesa del Santissimo Salvatore nostro Signore Gesù Cristo Crocifisso a Santa Maria di Licodia.

La chiesa è conosciuta anche con altre dedicazioni quali la chiesa di San Giuseppe o meglio ancora chiesa Ranni.

Monica indossa l'abito monacale agostiniano e, volgendo lo sguardo verso la Vergine, porge la mano destra per ricevere la nera cintura. La fisionomia rimarcata di Santa Monica fa supporre che si tratti del ritratto della committente dell'opera. Dal lato opposto il Bambino seminudo si rivolge ad Agostino offrendogli un cuore fiammante che il santo sta per ricevere con la mano sinistra. Sotto il piviale vescovile Agostino indossa anch'egli la tonaca nera dei monaci agostiniani. Dalla fibula sul petto scende una croce. La scena è ambientata in un locale dall'ampia finestra e da dove lo sguardo corre fino all'orizzonte popolato di radi alberi e da monti. Sullo sfondo si nota una particolare vegetazione mediterranea insieme all'Etna fumante.

La chiesa rappresenta l'edificio più importante della città e tra le sue mura si conservano le più importanti testimonianze dell'antico fasto abbaziale. La tela con la Madonna della Cintura è collocata in una parete della navata sinistra. E' un'opera settecentesca di scuola siciliana, probabilmente una copia di un analogo quadro di fattura marchigiana quattrocentesco. Le modeste qualità del pittore sono evidenti nelle difficoltà di esprimere una armonica composizione delle figure soprattutto dal punto di vista anatomico. La Madonna della cintura gode di una particolare venerazione da parte degli agostiniani.

Il dipinto stranamente si trova in una chiesa di fondazione benedettina. Questa peculiarità forse si può spiegare come un ringraziamento nei confronti di Padre Eutichio di Santa Flavia, generale dell'Ordine riformato degli Agostiniani di Catania, che sostenne il vescovo Galletti nel 1754, quando costui volle riconoscere la parrocchia di Licodia durante i dissensi con la collegiata di Paternò.

È da ricordare la particolare devozione che anticamente i fedeli tributavano alla Madonna della Cintura, sotto il titolo della Consolazione, basti pensare che nel 1868 il parroco Maggiore chiedeva la vescovo il permesso di istituire una congregazione femminile, allo scopo di incrementare la devozione.