Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Settecento: Maestro lucano

PITTORI: Maestro lucano

Madonna con Bambino tra sant'Agostino e una santa Martire

Madonna con Bambino tra sant'Agostino e una santa Martire

 

 

MAESTRO LUCANO

1700-1799

San Chirico Nuovo, chiesa di san Nicola di Bari

 

Madonna con Bambino tra sant'Agostino e una santa Martire

 

 

 

Questa tela dipinta a olio misura in altezza 180 cm per una larghezza di 150 ed è in condizioni deteriorate. Al centro della scena campeggia la figura della Madonna che tiene in braccio Gesù Bambino. Al livello inferiore da destra verso sinistra sono disposti in adorazione sant'Agostino, un angioletto e una santa Martire non identificata. Lo schema d'impostazione del dipinto è settecentesco e si colloca nell'area culturale del pittore napoletano Paolo De Matteis, di cui l'ignoto artista autore del dipinto deve essere un provinciale seguace e imitatore.

Agostino è raffigurato nelle sue vesti episcopali con la mitra in testa e il bastone pastorale appoggiato sulla spalla e trattenuto con la mano sinistra. La mano destra invita a rivolgere lo sguardo verso la scena centrale. Il suo sguardo è attentamente diretto verso la Vergine, cui fa seguito la rotazione del corpo che dinamicamente sembra ruotare nella stessa direzione. Il volto ha un aspetto maturo, ma non anziano, con una folta barba che gli copre il mento.

 

La chiesa di San Chirico Nuovo è intitolata a San Nicola di Bari e fu edificata tra la fine del Cinquecento e l'inizio del Seicento. Sorge su una piazza del centro del paese ed è fornita di un campanile cuspidato alto 18 metri. La facciata presenta una parte centrale inquadrata da lesene e un frontone di coronamento con un timpano triangolare. Al centro si apre un portale sovrastato da una nicchia che ospita una statua di san Rocco, il santo taumaturgo invocato per la peste. Internamente la chiesa ha l'aspetto basilicale richiesto dai canoni architettonici della Controriforma. Presenta tre navate, di cui la centrale è la più alta, che sono strutturate ciascuna in tre campate, che si concludono con un abside piatto. La navata centrale termina nel presbiterio, che è rialzato da due gradini rispetto al piano di calpestio. La parte rialzata della navata è stata edificata verso il 1856 con una copertura a mattoni. Sulle volte delle navate, dell'abside e delle cappelle laterali sono presenti decorazioni geometriche. Sulla volta della navata centrale nel 1856 furono affrescate le figure di San Nicola e dell'Angelo tutelare. La chiesa fu danneggiata dal terremoto del 1980 e fu ristrutturata tra il 1983 e il 1984.