Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Settecento: Meyer Leohnard

PITTORI: Meyer Leohnard

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

MEYER LEONHARD

1787-1790

Ellingen, quartiere di Stopfenheim, chiesa di sant'Agostino

 

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

Sulle pareti della chiesa dedicata a sant'Agostino nel quartiere di Stopfenheim si trova una serie di statue fra cui questa che raffigura il patrono della chiesa. Il santo indossa i paramenti propri della sua dignità episcopale. In testa porta una mitra affusolata e indossa un robusto piviale, semplice di fattura ma elegante nella composizione. Con la mano destra regge un grande libro aperto che sta leggendo con attenzione. Nella mano sinistra impugna un lungo e sottile bastone pastorale che lo sopravanza in altezza.

Una folta barba riccioluta gli scende dal volto fino a coprirgli il petto. Lo sguardo del santo, che un aspetto ancora giovanile, è forte e intenso con due occhi penetranti che sembrano interrogare il fedele.

Ai piedi della statua, sul basamento, si legge la scritta in latino sanctus Augustinus seguita alla riga inferiore dalla frase in tedesco bitte für uns, cioè "prega per noi".

 

La chiesa di Stopfenheim, un quartiere della città di Ellingen nel distretto di Weissenburg-Gunzenhausen nella Franconia centrale è dedicata a sant'Agostino. L'attuale edificio è stato costruito su un'area dove precedentemente sono stati edificati altri tre luoghi di culto cattolico.

La prima chiesa venne consacrata tra il 1057 e il 1075 dal vescovo Gundekar II, la seconda fu edificata da Otto tra il 1182 e il 1196. La terza chiesa parrocchiale fu costruita nel 1484. Parte di quest'ultima costruzione è stata integrata nell'attuale chiesa parrocchiale. Il progetto della odierna chiesa fu realizzato dall'architetto Matthias Binder, per conto del barone Franz Sigismondo Adalberto di Lehrbach.

La costruzione della nuova chiesa fu realizzata nel periodo 1773-1775: la prima pietra fu gettata il 22 giugno 1773 mentre, a lavori conclusi, la chiesa fu benedetta il 21 novembre 1775. La consacrazione dell'edifico di culto avvenne tuttavia solo il 29 settembre del 1867. La torre di arenaria è sormontata da una cupola con una lanterna. Al piano terra della torre è posta in una nicchia la principale protettrice dell'ordine, cioé a Maria Immacolata a grandezza naturale. Ai suoi i lati si notano - sempre all'interno di nicchie - gli altri due patroni dell'ordine: a destra santa Elisabetta di Thuringen, quale simbolo delle opere caritatevoli dell'ordine, e a sinistra il cavaliere san Giorgio come figura simbolica per la lotta contro i pagani. Le figure scolpite in pietra sono state realizzate da Leonhard Meyer.

Al secondo livello della torre sono esposti gli stemmi degli ex sovrani dell'Ordine Teutonico: sotto lo stemma del comandante di regione il Barone von Lehrbach (1765-1787), sopra - secondo il Gerarchia dell'ordine - lo stemma dell'allora Gran Maestro dell'Ordine Teutonico, il duca Carlo Alessandro di Lorena (1761-1781). La cupola con lanterna è coronata da una replica della Croce Teutonica.

La chiesa esprime uno stile architettonico prevalentemente barocco, con espressioni tipiche del tardo stile rococò. Non mancano tuttavia influenze di stile classico. Sul lato est sono collocate diverse statue eseguite dal maestro Leonhard Meyer. Le sue statue includono una Maria Immacolata, santa Elisabetta di Turingia e san Giorgio. La navata centrale è lunga circa 23 m e larga 15. Gli stalli del coro risalgono al 1720, mentre i soffitti sono stati dipinti da Wilhelm Asselborn fra il 1863 e il 1864 nello stile della pittura storica. I dipinti raffigurano l'Ascensione di Gesù Cristo,gli evangelisti con i loro simboli sui lati e le figure dei Padri della Chiesa: Agostino, Papa Gregorio Magno, S. Ambrogio di Milano e san Gerolamo. Vicino al coro si possono ammirare le figure di san Willibald von Eichstätt e di santa Walburga. Nel coro l'artista ha dipinto la nascita di Cristo.

Il pulpito scolpito con grande maestria risale al 1780. Oltre a tre preziosi altari barocchi, la chiesa ha una galleria a due piani, una presenza tipica delle grandi chiese dell'Ordine Teutonico.