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PITTORI: Lippo Memmi

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

LIPPO MEMMI

1330-1340

Mosca, Museo Pushkin

 

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

Questa interessante raffigurazione di sant'Agostino è opera del pittore senese Lippo Memmi. Il santo viene presentato a mezzo busto con le sue attribuzioni episcopali: in testa porta una elegante mitra, nella mano destra impugna un robusto bastone pastorale, mentre con la sinistra regge un libro chiuso dalla copertura verde. Le sue mani sono protette da eleganti guanti bianchi. Un robusto piviale gli copre le spalle ed è allacciato con una grosso bottone sul petto.

Il volto di Agostino esprime una inconsueta fierezza, con gli occhi forti e decisi che guardano con una profonda sicurezza verso un obiettivo che sta al di là dell'orizzonte della tavola. Una elegante barba grigiastra gli corre lungo le gote conferendogli una aspetto austero. Una aureola si stacca dal fondo oro a circoscrivere il suo capo.

 

 

Lippo Memmi

Nasce a Siena verso il 1285-1290. La sua formazione avviene a San Gimignano nella bottega del padre, Memmo di Filippuccio, pittore di origine senese. Ben presto diventa un esponente importante della scuola senese della prima metà del Trecento. Conosce Simone Martini e il suo stile probabilmente quando Simone fu a San Gimignano in occasione della realizzazione di una Madonna, di cui resta solo la testa, nella chiesa di San Lorenzo al Ponte.

Da questo incontro scaturì la collaborazione di Lippo come apprendista per la realizzazione ad affresco della Maestà del Palazzo Pubblico di Siena, che Simone dipinse nel 1315. Si contraddistingue dagli altri artisti senesi contemporanei per essere stato il più attento seguace di Simone Martini, di cui era cognato.

Lippo Memmi, autore tra i più significativi della sua città, esprime uno stile artistico che fu molto apprezzato poichè esprimeva i gusti più diffusi nell'ambiente aristocratico senese del primo Trecento.

Alla prima fase giovanile di Lippo vanno ascritti alcuni frammenti di affreschi sopravvissuti alle distruzioni barocche nella chiesa di sant'Agostino a San Gimignano. Vi troviamo una Madonna del latte e alcune figure di santi. Altre opere di Lippo Memmi in Italia sono visibili nella Collegiata di Santa Maria Assunta, al Museo Amedeo Lia, al Museo Nazionale di San Matteo, al Museo del Tesoro della Basilica di San Pietro e nella Pinacoteca Nazionale di Siena.

Morì a Siena nel 1356.