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San Nicola da Tolentino: Chieri

La tavola di Moncalvo a Chieri

La tavola di Moncalvo a Chieri

 

 

CHIERI TAVOLA DI MONCALVO

Casa di Riposo Giovanni XXIII

 

 

 

Nell'adiacente sala del consiglio si trova una pregevole tela di San Nicola da Tolentino con le storie dei suoi miracoli opera del Moncalvo attualmente di proprietà della Casa di Riposo Giovanni XXIII. Dello stesso autore si conserva nella chiesa di san Bernardino una tela che proviene dalla distrutta chiesa di San Rocco e che raffigura la Trinità che incorona Maria alla presenza dei santi. Rocco, Sebastiano, Giorgio e Guglielmo. La tela presenta una suggestiva veduta di Chieri con le mura, le torri e i campanili. E' di proprietà della Confraternita del SS. Nome di Gesù, che ne cura il restauro e la manutenzione.

 

Descrizione delle scene che descrivono vita e miracoli di san Nicola da Tolentino:

 

l. Per miracolo di Dio (nacque) Nicola (da) padre et madre sterili.

2. Da puto non tetava che tre giorni la setimana e stando a Messa vide Gesir Cristo in carne.

3. Udendo predicare un frate di s. Augustino ... ellesse det'Ordine nel qual fece professione.

4. Con le orationi e messe liberò molt'anime da purgatorio et il fratel dal inferno.

5. Esendo amalato risanò molti amalati e dete il volato all'arrostite pernici.

6. Dio convertì l'elemosine del santo in rose nel mezo del inverno.

7. Esendo infermo fu guarito da la beata Vergine con pane bagnato nel aqua.

8. Venne Cristo con la beata Vergine et S. Agostino nel transito del santo.

9. 40 anni dopo sua morle li furono taiati i brazzi che sparse gran copia di sangue.

10. Liberò il santo molti impicati e condanati a tagliare la testa.

11. Restituì a molti la luce, l'udito a sordi, liberò molti indemoniati e opresi da bruto male.

12. Liberò molti a torto incarcerati rumpendo ceppi, manete et catene.

13. Socorse molte donne ne dolori di parto e dete la vita a molti figlioli nati morti.

14. Guarì molti da la rottura esiatica con infiniti altri strubiati.

15. Preservò molti da le questioni e ferite et altri da gran precipitio caduti.

16. Per virtù del suo pane si smorzano molti incendi di palazi e case.

17. Il suo pane benedeto risanò molti da la febre et mali incurabili.

18. Preservò molti caduti in aque e pozzi et dalie fortune di mare.