CAPPELLA DI SANT'AGOSTINO A CORIGLIANO CALABRO

 

 

 

La cappella dedicata a sant'Agostino  si trova nel castello di Corigliano Calabro, una fortezza risalente all'XI secolo, situato in provincia di Cosenza. Nel 1616 il feudo di Corigliano e S. Mauro, il più grande di casa Sanseverino, che era stato confiscato dalla amministrazione regia, venne posto in vendita per sanare, almeno in parte, gli ingenti debiti da cui era gravato.

Si aggiudicarono l'asta i fratelli Agostino e Giovan Filippo Saluzzo, figli del ricco mercante genovese Giacomo, che pagarono, ciascuno per la sua metà, la somma complessiva di 315.000 ducati.

Furono i Saluzzo a trasformare e a migliorare l'aspetto del poderoso castello, fino a farlo diventare la loro abituale dimora. Ai loro interventi risalgono i lavori per la realizzazione della torretta ottagonale che sovrasta il mastio, la sistemazione del piazzale interno mediante due rampe di scale di accesso, la decorazione di numerosi ambienti interni, nonché la estesa balconata esterna, di cui fu dotato il Salone degli specchi.

Da questa balconata si poteva scendere, mediante due gradinate su di una terrazza, ricavata sul tetto di una scuderia attrezzata e funzionale.

Ad Agostino II Saluzzo si deve anche la realizzazione della cappella dedicata a S. Agostino, probabilmente come atto devozionale per l'omonimia con il santo dio cui portava il nome. L'interno della cappella è stast arricchita di preziosi arredi ed opere d'arte e destinata ad essere officiata "sino alla fine del mondo", come lasciò scritto nel suo testamento Agostino Saluzzo.