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Chiese agostiniane: Trapani

La chiesa di Sant'Agostino a Trapani

Sant'Agostino a Trapani

 

 

CHIESA DI S. AGOSTINO DI TRAPANI

 

 

 

La chiesa, già dei Templari, è in realtà dedicata a S. Giovanni Battista. Edificata nel XIV secolo vicino all'Ospizio dei Cavalieri Templari, fu affidata sotto il Regno di Federico III agli agostiniani, che vi fondarono il loro convento. L'avvento degli Agostiniani è datato verso il 1314, allorché il re diede in dono alla congregazione l'abbandonato ospizio dei templari con i locali adiacenti. I padri agostiniani ampliarono il tempio dedicandolo a Sant'Agostino e crearono il Convento.

La chiesa di Sant'Agostino a Trapani

La facciata in una vecchia foto

Ben presto la chiesa divenne Duomo della città. Nel chiostro del convento aveva sede la congregazione segreta del SS. Crocifisso, detta "Del Trentatré", che nel 1810 si trasferì nella chiesa di San Benedetto e gli ex-locali furono impiegati ad uso militare. Nel 1827 divenne sede della scuola Lancastriana e nel 1900 la chiesa venne chiusa al culto e il convento fu demolito per ingrandire la piazza (Scarlatti). La struttura fu anche usata dal Senato cittadino come luogo di cerimonie ufficiali. Notevolmente danneggiato dai bombardamenti del 1942 conserva dell'originaria struttura il rosone ad archetti intrecciati e ornato di trifore con un bel portale gotico. La chiesa prospetta su una piazzetta ornata dalla fontana di Saturno, costruita alla fine del XVI secolo.

Della chiesa originaria rimane ben poco. Si reputa che abbia avuto un'abside poligonale con una copertura a crociere costolonata. La copertura era a capriate in legno, rivestite da tavolette dipinte con riferimenti allegorici, conservate al Museo Pepoli di Trapani. Esternamente è rimasto il portale laterale a lunghi conci, il prospetto a capanna e un rosone ad archi intrecciati da cui partono piccole colonnine che convergono con l'Agnus Dei centrale.

La chiesa è stata recentemente riaperta al culto anche se è sede di convegni e rappresentazioni laiche.