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Conventi AgostinianI Femminili: Montefalco

Affresco rinascimentale che raffigura Santa Chiara fra Sant'Agostino e San Nicola da Tolentino

Affresco rinascimentale

 

 

IL CHIOSTRO

 

 

 

All'interno del monastero di clausura, si trova il chiostro quattrocentesco, rinnovato tra il 1487 e il 1492 dai maestri muratori Andrea di Ser Vitale e Rosso Lombardo. Con la costruzione addossata del grande santuario, fu purtroppo interrotto da un lato il percorso del chiostro che con la sua originale struttura (un'arcata superiore) è un angolo di pace e bellezza. Lungo il percorso sono collocate alcune opere d'arte notevoli.

Un grande crocifisso dipinto su tavola, dei primi del secolo XIV, opera notevolissima attribuita ad un caposcuola umbro (Puccio Capanna?), pervenuto dal soppresso monastero di Santa Maria Maddalena; un'antica cassa in cui fu conservato il corpo di S. Chiara dal 1430, quando fu trasferito nella seconda chiesa, dipinta sia all'interno che all'esterno con le immagini di Santa Chiara, San Fortunato, San Severo (i patroni di Montefalco), un Aguns Dei, e i simboli della passione di Cristo.

In fondo al chiostro vi sono affreschi tardo rinascimentali, fra cui uno in particolare raffigura al centro Santa Chiara fra Sant'Agostino e San Nicola da Tolentino.