Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Ottocento: Pedro Alexandrino de Carvalho

PITTORI: Pedro Alexandrino de Carvalho

Agostino cardioforo

Agostino cardioforo

 

 

PEDRO ALEXANDRINO DE CARVALHO

1802

Lisbona, chiesa di Nostra Signora dei Martiri

 

Agostino cardioforo

 

 

 

Il medaglione si trova nella chiesa di Nostra Signora dei Martiri a Lisbona. La parrocchia di Nostra Signora dei Martiri fu eretta subito dopo la riconquista di Lisbona ai Mori nel 1147. Inizialmente esisteva solo un piccolo eremo costruito per adorare l'immagine della Madonna portata dai crociati inglesi, che fu presto invocata dalle persone come Nostra Signora dei Martiri in memoria di tutti i soldati morti in combattimento in difesa della fede cristiana. Secondo la tradizione in quel luogo D. Alfonso Henriques chiese aiuto e protezione alla Madonna per la battaglia contro i Mori.

In segno di ringraziamento per la vittoriosa conquista di Lisbona, il primo re del Portogallo D. Alfonso Henriques fece voto di erigere una cappella dedicata a Santa Maria dei Martiri. Fu la prima chiesa cattolica di Lisbona e lì fu amministrato il primo battesimo in città dopo la Riconquista. Con le stesse motivazioni il re ordinò anche la costruzione di un monastero dedicato a San Vincenzo.

La cappella era già una grandiosa chiesa barocca nel 1755 quando fu completamente distrutta durante il terremoto che colpì Lisbona quell'anno.

Al crollo fortunatamente sfuggirono le reliquie dei Santi Martiri, oggi conservate nell'Altare delle Anime, all'interno della chiesa moderna. Questa fu ricostruita nel 1769 dall'architetto Reinaldo Manuel dos Santos e oggi si inserisce armoniosamente nel cuore del Chiado. Fu dedicata al culto religioso nel marzo 1784. La porta principale presenta un bassorilievo di Francisco Leal Garcia (1695-1781), che raffigura D. Alfonso Henriques inginocchiato nell'atto di ringraziare per la vittoria ottenuta. Il soffitto interno, a navata unica, è decorato da magnifiche pitture, che raffigurano la promessa del primo re del Portogallo di edificare la chiesa di Nostra Signora dei Martiri e il Monastero di S. Vincenzo de Fora. Il soffitto e le pale d'altare sono opera di Pedro Alexandrino (1729-1809) e del suo discepolo José António Narciso.

Nel medaglione è ritratto a mezzo busto sant'Agostino nei suoi abiti episcopali. In testa porta una semplice mitra mentre con la mano sinistra regge un esile bastone pastorale. Con la mano destra alza verso l'alto un cuore fiammante, tipico simbolo iconografico del santo in età barocca e rococò. Il volto di Agostino ha lo sguardo rivolto verso il cielo in una espressione estatica. Una folta barba grigiastra gli copre il mento e le gote.

 

 

 

Pedro Alexandrino de Carvalho

Pedro Alexandrino de Carvalho nasce a Lisbona nel 1729, figlio di Lázaro de Carvalho e Maria Antónia de Matos. Discepolo di João Mesquita e Bernardo Pereira Pegado, conobbe André Gonçalves. Il suo stile passa dal barocco italiano, in particolare della scuola romana, al rococò francese, di cui divenne uno dei migliori interpreti in Portogallo. Nell'ultimo periodo della sua carriera in alcuni dipinti si accostò allo stile neoclassico. La sua pittura domina l'attività artistica portoghese della seconda metà del Settecento. Noto come il pittore dei religiosi, per le tematiche dei suoi quadri, realizzò opere per diverse chiese della regione di Lisbona quando furono ricostruite dopo il terremoto del 1755. Sposò Teresa Rosa da cui tuttavia non ebbe figli. Si dedicò con impegno alla formazione degli artisti e alla difesa dei loro interessi e in questa ottica riorganizzò l'Irmandade de São Lucas, che era in declino dopo il terremoto. Nel 1785 Pina Manique lo nominò fra i direttori dell'Academia do Nu. Abitava in una proprietà a Póvoa de Santo Adrião a Lisbona, che, dopo la sua morte nel 1810, lasciò in eredità alle sue pronipoti Maria Raimunda, Maria do Carmo e Ana José de Lara. Venne sepolto nella Chiesa di San Giuseppe a Lisbona.