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PITTORI: Charles-Laurent Maréchal

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

MARECHAL CHARLES-LAURENT

1868

Parigi, chiesa di sant'Agostino

 

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

La vetrata che raffigura sant'Ilario e sant'Agostino si trova nella parte alta delle finestre che si trovano nella navata. Sono opere estremamente ben lavorate, prodotte da Charles Laurent Maréchall (1801-1887).

Qui Agostino è presentato nella sua tradizionale veste di Dottore della Chiesa. Accanto a lui è stato raffigurato sant'Ilario. Agostino ha un aspetto più anziano e porta una graziosa barba grigia sul mento che gli conferisce un aspetto severo ed autorevole. Con la mano sinistra impugna il bastone pastorale mentre con la destra regge al petto un libro chiuso riccamente decorato con pietre preziose. Il suo capo, che porta una mitra riccamente lavorata, è circondato dal nimbo dei santi.

La vetrata si trova nella chiesa di S. Agostino in un quartiere parigino che era noto fino all'inizio del Secondo Impero, come "Piccola Polonia" a causa della miseria che regnava fra gente che lo abitava. Napoleone III volendo creare grandi strade nella capitale, fiancheggiate da edifici moderni, diede vita a lavori di bonifica che cambiarono completamente il profilo della popolazione, tanto che la "Piccola Polonia" fu rapidamente trasformata in un quartiere borghese. Con la crescita edilizia divenne necessità dotarsi di una chiesa su misura degli abitanti. Lo spazio a disposizione non era grande e fu Victor Baltard (1805-1874) a risolvere i problemi di progettazione. La costruzione fu avviata nel 1860 e venne seguita con interesse dallo stesso imperatore. Prendendo spunto dalle innovazioni introdotte dell'architetto Louis-Auguste Boileau per la chiesa di sant'Eugenio, Baltard propose una struttura in metallo rivestita con pareti in pietra e una volta in mattoni. Questo tipo di costruzione, economica e solida, non aveva bisogno di archi o archi rampanti. Victor Baltard scelse lo stile eclettico: i portici furono realizzati in neo-romanico, cupola in stile bizantino, gli archi a tutto sesto nella navata all'antica. La Chiesa di sant'Agostino fu inaugurata il 28 maggio 1868.

 

 

Maréchal Laurent-Charles

Disegnatore, pittore a pastello del vetro, Maréchal fu un artista francese dell'Ottocento. E' famoso soprattutto per le sue vetrate ed è considerato il leader del movimento pittorico che Baudelaire aveva chiamato Scuola di Metz. Nato a Metznel 1801 da giovane frequentò corsi presso la scuola d'arte locale. Affascinato dall'Italia, Maréchal aveva una ammirazione sconfinata per la pittura italiana e considerava l'Italia la casa degli artisti. Interessato a tutti i generi, dai paesaggi ai grandi dipinti storici, Maréchal finì per interessarsi principalmente alla pittura su vetro colorato, dove eccelse nella finestra-tavolo. Nel 1838 aprì a Metz un laboratorio di pittura su vetro con il fratello Gugnon. Instancabile lavoratore, nel 1853 si trasferì a Parigi, dove ha perfezionato le tecniche per la produzione industriale di vetrate, diventando uno dei più importanti pittori di vetro in Francia nella seconda metà del XIX secolo. Crea le finestre della Esposizione Universale del 1855 e con il fratello Gugnon lavora alle vetrate della chiesa neo-gotica di Saint-Germain l'Auxerrois a Parigi. Tra i suoi lavori ci sono 12.000 finestre, con 4600 figure. Dopo la guerra franco-prussiana del 1870, Laurent-Charles Maréchal lasciò la sua città natale optando per la Francia dove si trasferisce a Bar-le-Duc rifondando una sua bottega. Maréchal muore nel 1887 a Bar-le-Duc. Tra i suoi figli un buon artista fu il pittore Raffaello Charles Maréchal (1818-1886).