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PITTORI: Pier Francesco Fiorentino

Madonna con Bambino tra san Martino, santo Stefano, san Pietro Martire, san Bartolomeo, sant'Andrea, san Vincenzo Ferrer, san Lorenzo, sant'Agostino e donatore, Cristo in pietà, Resurrezione di Cristo, Ascensione di Cristo, san Bartolo, santa Caterina da Siena, santa Margherita d'Ungheria, santa Fina, Santi

Madonna con Bambino tra i santi Martino, Stefano, Pietro Martire, Bartolomeo, Andrea,

Vincenzo Ferrer, Lorenzo, Agostino e donatore

 

 

PIER FRANCESCO FIORENTINO

1494

San Gimignano, chiesa di S. Agostino

 

Madonna con Bambino tra i santi Martino, Stefano, Pietro Martire,  Bartolomeo, Andrea, Vincenzo Ferrer, Lorenzo, Agostino e donatore. Nella lunetta Cristo in pietà e nella predella Resurrezione di Cristo, Ascensione di Cristo, san Bartolo, santa Caterina da Siena, santa Margherita d'Ungheria, santa Fina, e altri Santi

 

 

 

Il dipinto presenta un soggetto compositivo piuttosto complesso il cui tema centrale è certamente l'episodio della Madonna in trono con Bambino fra le braccia, che sono adorati da vari santi fra cui distinguono san Martino, santo Stefano, san Pietro Martire, san Bartolomeo, sant'Andrea, san Vincenzo Ferrer, san Lorenzo: sant'Agostino è inginocchiato ai piedi del trono mentre al centro, di piccole dimensioni, si nota un donatore.

Agostino è stato raffigurato nelle consuete vesti di vescovo, cui è stato aggiunto il nimbo dei santi. Nella lunetta soprastante la pala è raffigurata la scena di Cristo in pietà che viene deposto dalla croce. La serie di episodi prosegue nella predella dove si distinguono le scena della Resurrezione di Cristo, della sua Ascensione, nonché le figure di san Bartolo, santa Caterina da Siena, santa Margherita d'Ungheria, santa Fina e altri Santi.

La tavola è stata realizzata su legno dal sacerdote e pittore Pier Francesco Fiorentino che ne ha firmato l'esecuzione. L'opera, che risale alla fine del Quattrocento, all'anno 1494, è conservata nel primo altare di destra della chiesa di sant'Agostino a san Gimignano. La scritta relativa alla pala recita: "DIVO DNICO FR LAVRENTI BARTHOLI DICAVIT PETRUS FRANCISC PREBYTER FLORENTIN PINXIT 1494."

 

 

Pier Francesco Fiorentino

Figlio del pittore fiorentino Bartolomeo di Donato, Pier Francesco mosse i primi passi nell'arte del dipingere nella bottega del padre. A venticinque anni fu ordinato prete, per cui spesso lo si trova citato come "Pier Francesco Prete". Il suo stile pittorico matura nella cerchia di Benozzo Gozzoli con cui lavorò a San Gimignano e Certaldo nel 1460-1470. Nel 1475 lo troviamo impegnato nella decorazione di una volta nella navata centrale del Duomo di San Gimignano in collaborazione con il Ghirlandaio. A quest'epoca risale una tavola con la Madonna in trono col Bambino tra i santi Matteo apostolo, Guglielmo eremita, Barbara e Sebastiano per la Cappella di San Guglielmo nella chiesa Collegiata di Empoli.

Un documento del 1477 ci segnala che Pier Francesco a San Gimignano aveva affrescato tutta la navata centrale decorandola con bande orizzontali di marmi bianchi e neri e con figure di profeti. La Crocifissione che affrescò nella chiesa di santa Lucia a Barbiano probabilmente risale al 1460-1470. Alcune delle figure che dipinse sono molto influenzate da quelle che si vedono nelle celebri Storie della vita di sant'Agostino affrescate da Benozzo Gozzoli nella chiesa di sant'Agostino a San Gimignano. Il domenicano Tommaso Cortesi nel 1477 gli commissionò una Madonna in trono tra i Santi Giusto e Tommaso, per la chiesa di san Giusto di cui era rettore. Nel Museo civico cittadino di Pier Francesco è conservata una sua tavola commissionata da Tommaso Cortesi che raffigura una Madonna col Bambino in trono tra i santi Bartolomeo e Antonio Abate che riporta questa iscrizione: "1490. FRATER THOMAS DE CORTESIIS FIERI FECIT." La tavola proviene dalla cappella rurale di Monti, presso San Gimignano.

Nato verso il 1445, Pier Francesco morì dopo il 1497, ultima data documentata, dopo cui se ne perdono le tracce.