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INDICE del volUme VI

sant'Agostino in una stampa pubblicata a Neuchatel

Agostino in una stampa di Neuchatel

 

 

INDICE: Lettera  E

 

 

 

F. Egeberto di Sassonia Confessore della Duchessa di Baviera: A. 1434, n. 6.

F. Egidio Buni fonda il Conv. di Castiglione Fiorentino con licenza di Giovanni XXII: Add. A. 1330, n. 32.

F. Egidio di Biagio da Cortona Vescovo di Vicenza Ambasciatore ai Pisani per Carlo IV Imperatore: A. 1355, n. 31. Stimasi esser stato Cardinale di S. Chiesa: Add. A. 1355, n. 32.

Egidio Carillio Legato Pontificio in Italia per la ricuperatione dello stato Ecclesiastico: A. 1354, n. 1. Forma Processo d’alcuni nuovi Miracoli di S. Nicola: A. 1357, nn. 10 e 11. Invia a Firenze F. Agostino Finacci Vescovo di Narni, et a che fine: A. 1357, n. 13. E’ spedito di nuovo in Italia, e perché: A. 1359, n. 1. Muore. Sue lodi. Molto honorato da Urbano V, e come: A. 1367, n. 2.

D. Egidio Gonzalez d’Avila, suo errore nell’assegnare il tempo della fondatione del Convento di S. Maria del Pilastro nella Terra di Arena: A. 1436, n. 23.

Elemosina e suoi mirabili effetti: A. 1355, dal n. 15 al n. 19.

Elettori dell’Imperio eleggono Imperatore Roberto di Baviera deponendo Vuenceslao: A. 1401, n. 1.

Elisabetta Pij Signora di Carpi dona un sito a F. Dionigio Vitelleschi da Corneto per fondare un Convento: A. 1447, n. 20.

Suor Elisabetta con due Compagne Monache della SS. Annunciata di Pavia fondano in Piacenza un Convento di nostra Religione: A. 1430, n. 27.

F. Elmiro di Sassonia ottiene licenza dal Generale di poter stare in Corte di Alberto Duca d’Austria: A. 1421, n. 18.

F. Emerico creato Vescovo Camocense: A. 1391, n. 31.

Enea Silvio Piccolomini principal Promotore del Conciliabolo di Basilea si porta a Roma e chiede perdono al Pontefice di quanto fatto e scritto haveva contro di lui, e l’ottiene: A. 1445, n. 1.

F. Enoc da Cortona creato Vescovo della sua Patria da Innocenzo VII: A. 1404, n. 4.

F. Enrico Federici Inglese gran Letterato: A. 1389, n. 42.

F. Enrico di Bourges illustra la Francia con la sua rara dottrina: A. 1410, n. 7.

. Enrico di Ganda Olandese insigne Lettore nello Studio di Haidelberga. Opere da esso composte: A. 1440, n. 19.

F. Enrico di Lippia Vescovo d’Ippona ottiene due gratie dal Generale: A. 1387, n. 22.

F. Enrico Voghersim Tedesco viene in Italia per vivere sotto l’Osservanza Regolare: A. 1420, n. 24. Ottiene licenza dal Generale di accettare un Vescovato: A. 1435, n. 22. E ottiene quello di Sebaste. Prende al suo servitio F. Enrico Fabri di Tanglino: A. 1436, n. 7.

F. Enrico de Monte Martis posto al servitio di Federico Elettore e Arcivescovo di Colonia: A. 1387, n. 27.

F. Enrico da Cracovia mandato dal Generale a governare il Convento di Bartfa con quattro Religiosi: A. 1390, n. 34.

Enrico Rampini Arcivescovo di Milano favorisce con un suo Diploma il Convento di S. Maria Incoronata di Milano: A. 1445, nn. 14, 15 e 16.

F. Enrico Vuinter creato Vescovo Caraciense: A. 1400, n. 3.

Enrico VII Imperatore concede al nostro Convento di Pisa un pezzo di Piazza nella detta Città: Add. A. 1312, nn. 13 e 14.

Enrico Duca di Baviera uccide Lodovico pure Duca di Baviera, e come: A. 1417, n. 4.

F. Enrico creato Vescovo d’Ippona: A. 1389, n. 20.

F. Enrico Compagno del Generale ottiene da esso molte gratie: A. 1384, n. 12.

F. Enrico Fabri da Tanglino posto a servitio di F. Enrico Vuoghersim Vescovo di Sebaste: A. 1436, n. 7.

Enrico Signore di Drevutzitz dona alcune annue rendite al nostro Convento di Olmuz: A. 1379, n. 9.

F. Enrico d’Hassia gran Letterato e compositore di alcune Opere dottissime: A. 1384, n. 11.

F. Enrico Oyta insigne Letterato: A. 1384, n. 11.

Enrico Cardinale d’Inghilterra legato del Papa contro gli Hussiti. Ai quali move guerra con un Esercito di Crocesignati. Ma con poco buon esito: A. 1427, n. 1.

Enrico III creato Re di Castiglia per la morte di Giovanni suo Padre: A. 1391, n. 1. Muore: A. 1406, n. 3.

Enrico IV Re d’Inghilterra invia suo Legato in Ispagna F. Giovanni Trevoro Vescovo di Cicestria: A. 1399, n. 19.

Enrico V Re d’Inghilterra muore: A. 1422, n. 1.

Enrico VI creato Re d’Inghilterra: A. 1422, n. 1. Elegge per suo Confessore F. Giovanni Lovue Inglese: A. 1432, n. 17.

F. Enrico Vualdstaim creato Vescovo di Trieste: A. 1383, n. 4. E’ trasferito al Vescovato di Pedina: A. 1390, n. 7.

F. Enrico Zolter, overo Psalterj è confirmato dal Generale Vicario dei Conventi Osservanti della Sassonia: A. 1432, n. 19. Interviene al Concilio di Basilea. E’ creato Vic. Gen. del Convento di Norimberga e di tutta la Provincia di Baviera, e perché: A. 1434, nn. 9 e 10. E’ creato altresì Riformatore di quella assieme con F. Osvaldo Reynleim: A. 1434, n. 13. E’ confirmato nel sudetto ufficio: A. 1435, n. 29. Fugge dal Convento di Maddeburgo, e perché: A. 1437, n. 17. E’ creato primo Vic. Gen. della Congreg. di Sassonia: A. 1443, n. 23.

F. Enrico di Langesteim d’Hassia fiorisce in Lettere nella Università di Vienna: A. 1408, n. 19.

Enrico Spondano censura la Nobiltà Bolognese, e come. Ma è difesa dall’Autore: A. 1411, n. 2. Descrive l’origine di Casa Porcarj: A. 1414, n. 23.

Enrico II, Fratello naturale di D. Pietro, detto il Crudele, Re di Castiglia, lo scaccia dal Regno e li succede alla Corona: A. 1365, n. 1. Vince in battaglia il sudetto D. Pietro e l’uccide: A. 1369, n. 1. Fonda una Capella nella nostra Chiesa di S. Agostino di Valenza: A. 1372, nn. 17 e 18. Muore: A. 1379, n. 1.

F. Enrico Vuerlem Lettore persiste nel Conciliabolo di Basilea et è eletto Famigliare e Commensale del Vescovo di Tortosa Anticardinale. E si prova tutto ciò da un Diploma di Ottone Vescovo di Tortosa: A. 1441, nn. 5 e 6.

Enselino Meirando dona alcune Reliquie alla nostra Chiesa di Praga: A. 1362, n. 7.

Ercolano da Perugia insigne Teologo: A. 1453, n. 7.

Eretici Hussiti incrudeliscono contro dei Religiosi nella Boemia. Scacciano di Praga i nostri Frati et abbrugiano la sua Chiesa e Convento: A. 1420, nn. 4 e 35. Fanno gran strage di un esercito di Cattolici Crocesignati venuto contro di loro: A. 1427, n. 1. Danno nelle mani di Poggibraccio gran Capitano, ma però Eretico, la Città di Praga: A. 1448, n. 1. Perseguitano nel Regno di Boemia gli Ordini Mendicanti: A. 1451, n. 2.

Eretici Lollardi tentano d’abbruggiare il nostro Convento di Londra, e di uccidere li Religiosi, ma sono impediti, come e da chi: A. 1387, n. 33. Sono mortificati dal Papa, e come: A. 1396, n. 1.

Eretici Taborriti incrudeliscono contro dei Religiosi nella Boemia: A. 1420, n. 4.

Eretici Vuicleffisti abbruggiati in Augusta: A. 1393, n. 2. Altri mortificati dal Papa: A. 1396, n. 1. Maltrattano i Religiosi di Boemia: A. 1420, n. 4.

F. Ermano Evuab Vescovo di Nicopoli e Suffraganeo di Praga da Giovanni XXIII: A. 1413, n. 13. Consagra una Capella della Visitatione di M. V. esistente nella nostra Chiesa di S. Tomaso: A. 1414, n. 26.

F. Ermano Schuldicz santamente muore. Sua gran Santità. E suo Epitaffio: A. 1357, n. 12.

F. Ermano di Zaccaria insigne Letterato nella Sassonia: A. 1436, n. 14.

Esempj varj di diversi Religiosi: di un divoto di Maria Vergine liberato da Malandrini, perché sempre recitava quei Versi Monstra te esse Matrem, e come. Altro per cui si mosse a recitare li detti Versi: A. 1360, nn. 8 e 9. Altro di un Giovine molto osservante delle nostre leggi: A. 1360, n. 10. Altri prodotti dall’Autore di varj Principi, quali miseramente finirono i suoi giorni per haver mosso guerra contro Santa Chiesa: A. 1414, n. 30.

Esercito di Soldati maltratta i nostri Frati che ritornano dal Capitolo Generale celebrato in Laughinghen. Che Esercito fosse questo: A. 1403, nn. 2 e 3.

Esortatione dell’Autore ai Principi Christiani, che debbino portar rispetto a S. Chiesa et al Sommo Pontefice. Dal quale si producono varj esempi ai medesimi Principi: A. 1414, nn. 29 e 30.

Eugenio IV, già Gabrielle Condulmieri, Prete Cardinale del Titolo di S. Clemente, eletto Papa per la morte di Martino V. Tenta la traslatione del Concilio di Basilea in Bologna, ma invano: A. 1431, n. 2. Crea Vic. Gen. Apostolico M. F. Gerardo da Rimini: A. 1431, n. 3. Crea Arcivescovo Nazareno e Commendatore del Vescovato di Cesena il B. Agostino Favaroni Romano Generale: A. 1431, nn. 3 e 4. Promove al Patriacato di Grado F. Gobellino da Colonia: A. 1431, n. 7. Crea suo Penitentiere F. Rodolfo da Castello: A. 1431, n. 8. E’ pregato da Sigismondo Imperatore a rinovare il Concilio in Basilea, lo ricusa e perché: A. 1432, n. 1. Promove al Vescovato Burglanense F. Gobellino Bolant di Colonia: A. 1432, n. 14. Gli è inviato da Alfonso Re d’Aragona per suo Legato il B. Antonio da Fano il iuniore, e perché: A. 1432, n. 16. Concede ai Minori Osservanti un Convento di Monache nostre fuori d’Austria, e perché: A. 1432, n. 31. Corona Sigismondo Imperatore. Viene da esso persuaso d’accordarsi coi Padri del Concilio, ma senza frutto: A. 1433, n. 1. Crea Vescovo d’Ippona F. Pietro Robini: A. 1433, n. 2. Promove al Vescovato Asfavense F. Giovanni Lovue Inglese: A. 1433, n. 3. Torna a validare il Concilio di Basilea ad istanza dei Principi Christiani: A. 1434, n. 1. Gli è ordito un tradimento dai Romani, e come. Sua gran pietà nel perdonarli: A. 1434, n. 1. Crea Vescovo d’ignota Chiesa F. Alfonso di Toledo. Promove al Vescovato di Vallisabra F. Alvaro: A. 1434, n. 4. Crea suo Capellano F. Giacomo da Venetia: A. 1434, n. 5. Concede licenza ad Agnese Constau Monaca di S. Chiara di poter passare nelle nostre Suore di S. Giuliano di Valenza: A. 1434, n. 29. Concede ai Minori Osservanti un Convento di Monache nostre poco distante da S. Severino: A. 1434, n. 30. Corre gran pericolo di essere fatto prigione, come e da chi: A. 1435, n. 1. Crea Vescovo di Bova F. Agostino Campelli da Leonessa: A. 1435, n. 21. Gli si appellano i Frati nostri di Monte Granaro per il loro vecchio Convento fuori della Terra. Ma con una sua Bolla conferma il luogo ai Francescani doppo però che li nostri habbino la dovuta ricompensa: A. 1435, nn. 32 e 33. E’ travagliato dai PP. del Concilio, quali cercano di sminuire la sua autorità, ma invano. Ricupera Bologna e sottomette i Forlivesi al soave giogo di S. Chiesa: A. 1436, n. 1. Promove al Vescovato di Sebaste F. Enrico Vuoghersim: A. 1436, n. 7. Crea Vescovo d’Ischia F. Giovanni di Sicilia: A. 1436, n. 8. Conferma la fondatione del nostro Convento di Nuebla: A. 1436, n. 22. E quella altresì di S. Maria del Pilastro nella Terra d’Arena in Castiglia: A. 1436, n. 23. Concede a F. Gundisalvo di Ruperuelo licenza di fondare alcuni Conventi in Ispagna: A. 1436, n. 24. Conferma la donatione del nostro Convento a S. Girolamo di Gubbio fatta ai Francescani: A. 1436, n. 26. Trasferisce il Concilio nella Città di Ferrara: A. 1437, n. 1. Invita i quattro Generali degli Ordini Mendicanti al detto Concilio. E specialmente commanda al nostro Generale, che conduca seco dodici Teolegi di varie Provincie: A. 1437, n. 2. Crea Vescovo di Mitrovimatro e Suffraganeo di Frisingen F. Pietro Ulmer di Gamondia: A. 1437, n. 3. Promove al Vescovato di Trabisonda F. Gregorio di Corsanego da Pera: A. 1437, n. 4. Crea Protettore dell’Ordine il B. Nicolò Albergati Cardinale e Vescovo di Bologna: A. 1437, n. 7. Crea Priore dei Penitentieri Apostolici F. Rodolfo da Città di Castello: A. 1437, n. 8. Annulla e cassa quanto deliberato haveva a pro dei Francescani di Montegranaro, e perché: A. 1437, nn. 12, 13 e 14. Favorisce con una sua Bolla il nostro Convento di Amelia: A. 1437, nn. 15 e 16. Crea Amministratore del Convento di Avignone il Vescovo di Tarantasia: A. 1437, n. 18. Libera da una Lite importuna il Convento delle Suore di S. Lucia di Gubbio: A. 1437, n. 23. Trasferisce il Concilio di Ferrara in Firenze. E’ sospeso dal Pontificato dai Scismatici Basiliensi: A. 1438, n. 1. Crea Vescovo Buduano F. Giovanni Schedeber: A. 1438, n. 3. Conferma una Lettera decretale del nostro Generale per la Fondatione di una nuova Congregatione in Ispagna: A. 1438, n. 3. Commette un negotio di gran rilievo a M. F. Ugolino di Amelia a pro di F. Giacomo Filippo Perugino: A. 1438, nn. 18 e 19. Libera i Religiosi di S. Domenico, di S. Agostino e di S. Francesco di Rieti da una vessatione mossagli contro dai Parochi di detta Città e Diocesi: A. 1438, nn. 20 e 21. Tronca una lite insorta fra i Frati di S. Agostino di Siena e quelli di Lecceto per mezo di tre Canonici: A. 1438, n. 25. Concede la Fondatione del Convento di Gora nella Baviera. Ordina a F. Pietro Martini che fondi il Convento di Reallamia: A. 1438, n. 28. E’ dichiarato privo del Pontificato dal Canciliabolo di Basilea: A. 1439, n. 1. Libera gli Ordini Mendicanti, et in particolare quelli della Diocesi di Pistoia dalle Tasse Apostoliche: A. 1439, nn. 3 e 4. Conferma alcuni Privilegi concessi all’Ordine da quattro suoi Predecessori: A. 1439, nn. 5 e 6. Crea Vescovo di S. Agata dei Goti F. Antonio da Metz Confessore della Regina di Sicilia: A. 1439, n. 7. Promove al Vescovato di Conversano F. Donato Bottini Napolitano: A. 1439, n. 8. Crea Vescovo Bodoniense F. Arnoldo da Carcassona: A. 1439, n. 9. Esime da qualsivoglia Coletta il Convento di Lecceto: A. 1439, n. 16. Concede ai nostri Frati di S. Spirito di Firenze la licenza di fondare il Convento di S. Donato in Poggio: A. 1439, nn. 21 e 22. Pone sotto la cura dell’Ordinario il Convento delle nostre Monache di S. Agostino di Ferrara: A. 1439, n. 23. Condanna l’elettione dell’Antipapa e gli Elettori: A. 1440, n. 1. Condanna altresì Filippo Noreis et altri Eretici nemici degli Ordini Mendicanti: A. 1440, nn. 3, 3 e 4. Trasferisce all’Arcivescovato di Surrento F. Antonio Metz Vescovo di S. Agata dei Goti: A. 1440, n. 5. Crea Vescovo Elettense F. Rodolfo da Città di Castello: A. 1440, n. 6. Promove al Vescovato di Betlemme F. Giovanni della Formentera: A. 1440, n. 7. Spedisce suo Commissario della Marca di Ancona F. Martino d’Ascoli, et a che fine: A. 1440, n. 8. Concede ai nostri Frati il possesso del Convento di Maliano trasferito dentro della Terra: A. 1440, n. 12. Procura di mantenere in filo l’Imperatore di Costantinopoli e gli Ecclesiastici di quelle parti per la unione della Chiesa Greca con la Latina. Accoglie i Scismatici Iacobiti col loro Patiarca dell’Armenia all’unione di S. Chiesa: A. 1441, n. 1. Promove F. Rodolfo da Città di Castello al Vescovato della sua Patria: A. 1441, n. 2. Crea Vescovo di Nicopoli e suffraganeo di Olmitz F. Guglielmo Boemo: A. 1441, n. 3. Concede la fondatione del Convento di Cervera nella Castiglia: A. 1441, n. 11. Approva sotto la nostra Regola l’Ordine dei Frati di S. Girolamo di Fiesole: A. 1441, nn. 16 e 17. Trasferisce il Concilio di Firenze in Roma: A. 1442, n. 1. Tronca una lite ingiusta mossa dall’Università di Parigi contro i quattro Ordini Mendicanti: A. 1442, nn. 8 e 9. Trasferisce al Vescovato d’Oranges in Francia F. Antonio Metz Arcivescovo di Surrento: A. 1442, n. 10. Crea Collettore Apostolico nel Ducato di Milano M. F. Giacomo dall’Aquila: A. 1442, n. 11. Dichiara legittimo il possesso del nostro Convento di Bucino: A. 1442, n. 14. Concede la fondatione del Convento delle nostre Suore di S. Monica di Firenze: A. 1442, nn. 15 e 16. Invia il Card. Lodovico a Terracina per concludere la Pace fra Alfonso, Re di Napoli, e la Chiesa, ma con quali patti: A. 1443, n. 1. Visita il Convento di Lecceto, e li conferma tutte le gratie concesse dai Generali. Concede un’altra gratia all’istesso. Perchè li dasse titolo di Società. Concede pure al medesimo un’altra gratia. Conferma con una sua Bolla la prima gratia da esso concessa al detto Convento: A. 1443, dal n. 13 al n. 19. Crea Vescovo di Amelia F. Ugolino Nacci: A. 1443, n. 20. Promove al Vescovato di Cesena F. Bernardo Martellini Fiorentino. Crea Vescovo di Calcedone F. Matteo Lutti da Siena: A. 1443, n. 21. Concede la rifondatione di un nuovo Convento in Montefiascone: A. 1443, n. 26. Crea Vescovo di Terralba in Sardegna F. N. di Aranda Aragonese: A. 1444, n. 5. Concede alcune gratie al Convento di Veletri: A. 1444, n. 8. Supprime il Convento di S. Saturnino in Sardegna, ma non il titolo di Priore, e perché: A. 1444, n. 9. Spedisce una Bolla per il Capitolo Generale dell’Osservanze d’Italia: A. 1445, nn. 2 e 3. Crea Vescovo di Policastro F. Carlo Fellapane: A. 1445, n. 5. E’ riconosciuto per vero Papa dai Scismatici di Basilea. Si agiustano alcune turbolenze insorte contro di esso, e da chi: A. 1446, n. 1. Delibera di Canonizare S. Nicola. Ascrive a gran Miracolo l’havere un Avocato con felice memoria recitati 300 Miracoli del detto Santo. Lo Canoniza con solennissima pompa: A. 1446, nn. 3 e 4. Concede alcuni nobili Privilegi alla Congregatione delle nostre Suore dell’Annunciata di Pavia e di altri Monisteri a quella soggetti: A. 1446, nn. 5 e 6. Concede altresì un Privilegio singolare a F. Giacomo di Colle Seccato suo Capellano: A. 1446, n. 9. Conferma la Fondatione del Convento di Paula in Calabria. E quella altresì di Belvedere nella sudetta Provincia: A. 1446, nn. 10 e 11. Pone sotto la cura del Vescovo le nostre Suore di S. Vito di Ferrara: A. 1446, n. 12. Gli è resa la dovuta ubbidienza dai Principi della Germania. E poi muore consolato per così buon successo: A. 1447, nn. 1 e 2. Spedisce prima di morire la Bolla della Canonizatione di S. Nicola: A. 1447, nn. 2 e 3. Conferma una Bolla di Bonifacio VIII e di Giovanni XXII a pro degli Ordini Mendicanti: A. 1447, n. 4. Li succede nel Pontificato il Card. Tomaso di Sarzana prendendo il nome di Nicola V: A. 1447, n. 5. Concede all’Ordine nostro il governo spirituale di un Convento di Monache Humigliate nella Diocesi di Vercelli ad istanza di Margheritta di Savoia Marchesa di Monferrato: A. 1447, n. 24.